martedì 18 marzo 2008

Fitwalking




Fitwalking ovvero “l’arte del camminare”

Cosa è il fitwalking
È una forma di praticare il cammino che ne evidenzia tutte le potenzialità e va oltre il semplice camminare.
Il termine inglese significa letteralmente “camminare per la forma fisica”; è il denominatore comune per tutte le attività di cammino che escono dalla normale locomozione quotidiana e diventano attività sportiva, per il tempo libero, per il divertimento, per il fitness, per la salute, per il benessere.
L’arte del fitwalking” sta proprio nella scoperta che non è sufficiente camminare per fare al meglio la passeggiata, il trekking, lo sport, il tour culturale e turistico o l’attività salutistica, ma è necessario camminare bene, ossia camminare osservando una corretta meccanica del movimento, acquisita conoscendo e praticando la tecnica del fitwalking.
Il fitwalking è quindi anche una filosofia che accompagna la vita quotidiana, per renderla più viva, più equilibrata e ritmata. E’ un modo di vivere che permette di entrare nel quotidiano al passo giusto, al ritmo corretto, in equilibrio assoluto tra noi e ciò che ci circonda. Se si pensa alla frenesia della vita di ogni giorno ben si capisce l’importanza di inserire nella nostra giornata un momento in cui tutto rallenta e dove il rapporto tra tempo e spazio prende una dimensione assolutamente diversa e si conquista un’efficienza fisica nuova e un senso di libertà assoluta. La libertà di muoversi dove si vuole ed alla velocità desiderata, di lasciare vagare i pensieri, di soffermarsi a scrutare l’orizzonte o di tirare dritto con passo deciso e sicuro.



A chi è rivolto
I buoni motivi per praticare il fitwalking sono tanti e si possono trovare motivazioni e stimoli che coinvolgono tutti verso tale pratica.
In primo luogo il fitwalking si pone come un’attività alla portata di tutti e non vi è soggetto sano che non possa camminare. Oltre a ciò, il fitwalking è libertà di movimento, di scelte di pratica. È uno sport gratificante che aiuta a sentirsi in forma e, di conseguenza, a sentirsi bene. Questi fattori migliorano l’umore, l’autostima, l’equilibrio personale.
Sul piano della salute la pratica del fitwalking rivela grandi potenzialità. Il fitwalking non è una cura, ma una “terapia preventiva”. Praticare con regolarità aiuta a raggiungere gradualmente il miglior equilibrio fisico e a incrementare progressivamente lo stato di benessere derivante dall’attività, con il vantaggio indubbio di essere accessibile a tutti.
Il fitwalking è un’attività che incide quindi molto sul miglioramento della qualità di vita delle persone.

Le tre grandi categorie del fitwalking
Il pianeta WALK-IN ha nel fitwalking una specifica situazione che si unisce, ma nello stesso tempo si distingue, dal normale camminare, dal farlo per turismo, per arte, per cultura, ambientalismo o amore per la natura. Ecco perché il fitwalking l suo interno si caratterizza in 3 categorie che, per comodità, includono tutti i diversi modi di intendere il fitwalking, e nelle quali ognuno potrà individuare la più corrispondente alle sue mire ed esigenze di camminatore.
Life Style, ovvero coloro che guardano al fitwalking principalmente come momento di svago. Sono le persone che amano passeggiare, muoversi a piedi in luoghi e situazioni varie. Non hanno mire particolari sotto l’aspetto prestativo ma sono attratti dalla filosofia di vita legata al camminare.
Performer Style coinvolge gli appassionati del fitwalking che aggiungono alle motivazioni del life style un interesse per gli aspetti di fitness. Amano affinare al meglio la tecnica di cammino e praticare il fitwalking quale attività motoria di tipo allenante. Pur in presenza di uno spirito sportivo non sono agonisti ad ogni costo, ma ricercano il miglioramento delle proprie capacità fisiche, dell’efficienza di camminatori veloci e resistenti. Chi pratica il performer style è attento al lato del benessere fitness (forma fisica) dell’attività, con particolare rilevanza verso gli aspetti estetici e fisici (dimagrimento, tonicità muscolare, rilassatezza psicologica, efficienza fisica in genere). Pratica volentieri anche il fitwalking indoor (camminando sul tapis roulant) e ama misurare a volte il proprio grado di preparazione ed efficienza.
Sport Style coinvolge soggetti sportivi. Appassionati che amano il confronto della performance fatta sia in allenamento sia in gara. Si preparano specificatamente, partecipano regolarmente ad eventi o affrontano sfide personali (tipo lunghe camminate con obiettivi di tempo) allenandosi quotidianamente. Sono persone che hanno trovato nel fitwalking un tipo di sport adatto al loro attuale livello fisico, senza dover rinunciare alla voglia di misurarsi con se stessi e con gli altri.

Il fitwalking nasce in Italia nell’estate 2001 da un’idea di Maurizio Damilano che, coinvolgendo il fratello Giorgio, alcuni amici appassionati di cammino o marcia e diversi ricercatori del campo medico-sportivo, da vita al progetto fitwalking.
I presupposti iniziali sono la passione per il mondo del camminare ma, in modo particolare, il proporre anche in Italia un modo sportivo di camminare che, pur non guardando ad un sistema agonistico, mantenga le sue caratteristiche di attività sportiva a tutti i livelli.
Sulla scia del sistema Americano si modella la proposta fitwalking che, proprio per comodità di termine e non per particolare esterofilia, prende questo nome che unisce il prefisso “fit” di fitness con “walking”, ossia camminare. Il presupposto è quello di dare in modo più diretto e sintetico possibile l’idea di un’attività di cammino che aiuta a mantenersi in forma.

http://www.fitwalking.it/

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