Le ciaspole
Ieri sono stata a Campo Felice (AQ) e ho provato per la prima volta a fare una bella passeggiata sulle ciaspole, ovvero sulle racchette da neve.
Che sensazione fantastica!!!!
Sembra di camminare sulle nuvole, sospesi leggeri sulla coltre di neve, in mezzo a panorami completamente innevati e - spesso - immersi nel bianco e nel silenzio...
Sono stata davvero felice di aver scoperto questo "nuovo" (almeno per me) sport invernale... permette di godersi appieno la montagna anche per chi - pur amandola come me - non è un patito dello sci, alpino o di fondo che sia.
Le ciaspole (o racchette da neve) sono uno strumento che consente di spostarsi agevolmente a piedi sulla neve fresca poiché aumenta la superficie calpestata e quindi anche il 'galleggiamento'. Inizialmente erano fatte di corda intrecciata e legno, oggi sono per lo più di plastica o di materiale simile.
Le ciaspole sono molto utilizzate per le escursioni invernali sulla neve, per facilitare la camminata si utilizzano bastoncini, simili a quelli utilizzati nello sci, che aiutano nella spinta.
Per i percorsi semplici, adatti a tutte le età, non sono richiesti particolari preparazioni o specifici allenamenti. Per gli altri percorsi, come per il trekking estivo, è indispensabile un minimo di allenamento. È necessario, in entrambi i casi, prestare qualche attenzione a dove si mettono i piedi...Se ci si limita a percorsi semplici le racchette da neve non esigono una conoscenza tecnica particolare. Tuttavia è importante sottolineare che andare in montagna d'inverno senza l'aiuto di una guida richiede senz’altro prudenza ed esperienza. Non è necessario salire a grandi quote per godere di emozioni indimenticabili. Basta una coltre nevosa su una strada forestale a mezza montagna per vivere la straordinaria esperienza della natura ammantata di bianco.
Per indossare le ciaspole sono ideali delle pedule o delle scarpe da trekking, un adeguato abbigliamento da neve e i bastoncini per aiutarsi a camminare.
Come si indossano le ciaspole
Si indossano direttamente e con facilità sulle scarpe e permettono di muoversi sul manto nevoso senza sprofondare e senza scivolare. Si differenziano in sinistra e destra dalla fibbia di chiusura che deve sempre trovarsi all'esterno. Il piede va inserito in modo tale che la punta e il tacco dello scarpone siano rispettivamente sopra il puntale e il centro della racchetta, quindi va fissato stringendo le cinghie (anteriore e posteriore). Esistono anche ciaspole con attacchi automatici molto simili a quelli dei ramponi, composti da due ferretti (uno anteriore ed uno posteriore), che si incastrano in apposite scanalature presenti sugli scarponi. Questo sistema rende l'attacco molto più facile, ma richiede ciaspole e scarponi dedicati all'uso.
Tipi di ciaspole
Esistono vari tipi di racchetta, differenziate per grandezza, materiali e ovviamente costo. Vanno scelte in base alle attività e al percorso che cui si appresta ad affrontare, alla frequenza di utilizzo e alle dimensioni corporee rispetto a quelle dell'attrezzo.
Le ciaspole sono molto utilizzate per le escursioni invernali sulla neve, per facilitare la camminata si utilizzano bastoncini, simili a quelli utilizzati nello sci, che aiutano nella spinta.
Per i percorsi semplici, adatti a tutte le età, non sono richiesti particolari preparazioni o specifici allenamenti. Per gli altri percorsi, come per il trekking estivo, è indispensabile un minimo di allenamento. È necessario, in entrambi i casi, prestare qualche attenzione a dove si mettono i piedi...Se ci si limita a percorsi semplici le racchette da neve non esigono una conoscenza tecnica particolare. Tuttavia è importante sottolineare che andare in montagna d'inverno senza l'aiuto di una guida richiede senz’altro prudenza ed esperienza. Non è necessario salire a grandi quote per godere di emozioni indimenticabili. Basta una coltre nevosa su una strada forestale a mezza montagna per vivere la straordinaria esperienza della natura ammantata di bianco.
Per indossare le ciaspole sono ideali delle pedule o delle scarpe da trekking, un adeguato abbigliamento da neve e i bastoncini per aiutarsi a camminare.
Come si indossano le ciaspole
Si indossano direttamente e con facilità sulle scarpe e permettono di muoversi sul manto nevoso senza sprofondare e senza scivolare. Si differenziano in sinistra e destra dalla fibbia di chiusura che deve sempre trovarsi all'esterno. Il piede va inserito in modo tale che la punta e il tacco dello scarpone siano rispettivamente sopra il puntale e il centro della racchetta, quindi va fissato stringendo le cinghie (anteriore e posteriore). Esistono anche ciaspole con attacchi automatici molto simili a quelli dei ramponi, composti da due ferretti (uno anteriore ed uno posteriore), che si incastrano in apposite scanalature presenti sugli scarponi. Questo sistema rende l'attacco molto più facile, ma richiede ciaspole e scarponi dedicati all'uso.
Tipi di ciaspole
Esistono vari tipi di racchetta, differenziate per grandezza, materiali e ovviamente costo. Vanno scelte in base alle attività e al percorso che cui si appresta ad affrontare, alla frequenza di utilizzo e alle dimensioni corporee rispetto a quelle dell'attrezzo.
In pianura con neve profonda si useranno racchette lunghe, su di un terreno ripido (dove la neve è per forza meno profonda) racchette corte e più maneggevoli. In entrambi i casi è molto importante che le ciaspole siano dotate nella parte inferiore di ramponcini metallici, che permettono una presa migliore sulla neve, un maggior controllo della camminata e una frenata più controllata in discesa.
Fagioli: molto economiche, ma ormai sorpassate, sono dotate di struttura esterna in legno o alluminio e di superficie d'appoggio in cordini intrecciati. Il piede viene fissato con fettucce e/o cordini.
Canadesi: le più grandi (sfiorano il metro) e spesso dotate di coda, ideali per nevi profonde; presentano vari sistemi di fissaggio.
Moderne: di forma intermedia tra le due precedenti, realizzate in plastica o alluminio, sono quelle che ormai vengono utilizzate più diffusamente e che si trovano presso i rivenditori di articoli sportivi ben forniti. Hanno attacchi molto tecnici, risultando adatte anche per terreni ripidi.
I principali componenti della ciaspola
Corpo principale (spesso in plastiche che non soffrono del freddo), che permette il galleggiamento sulla neve fresca. Maggiori sono le dimensioni, maggiore sarà la galleggiabilità, ma contemporaneamente anche il peso da portare attaccato ai piedi. Ogni ciaspola ha un range di peso corporeo ottimale, range che normalmente è abbastanza vasto, ad esempio da 50 a 80Kg.
Snodo basculabile - montato sul corpo principale - sul quale va legato lo scarpone. La basculabilità è indispensabile per minimizzare la fatica e rendere la camminata più fluida
nei tratti tecnicamente più impegnativi (discese ripide, traversi), dove è bene avere un ottimo controllo della ciaspola, la basculabilità si blocca con un gancio posteriore. In questo modo lo scarpone è maggiormente solidale con la ciaspola.
L'attacco dello scarpone è regolabile in lunghezza, per poterlo adattare alle diverse misure dei nostri piedi. Normalmente è composto da un'allacciatura anteriore, dove si infila la punta dello scarpone, e da una posteriore che passa sopra la caviglia.
Sotto la ciaspola sono presenti dei puntali metallici, che permettono una buona aderenza anche su nevi dure
Sotto il puntale che alloggia lo scarpone dovrebbero essere presenti dei ramponcini metallici, che garantiscano la presa su salite ripide .
Nei tratti di salita è bene utilizzare l'alzatacco, che è uno spessore che viene posto sotto il tallone e che permette un minore affaticamento dei polpacci. L'alzatacco deve essere tolto nei tratti pianeggianti e durante le discese.
Fagioli: molto economiche, ma ormai sorpassate, sono dotate di struttura esterna in legno o alluminio e di superficie d'appoggio in cordini intrecciati. Il piede viene fissato con fettucce e/o cordini.
Canadesi: le più grandi (sfiorano il metro) e spesso dotate di coda, ideali per nevi profonde; presentano vari sistemi di fissaggio.
Moderne: di forma intermedia tra le due precedenti, realizzate in plastica o alluminio, sono quelle che ormai vengono utilizzate più diffusamente e che si trovano presso i rivenditori di articoli sportivi ben forniti. Hanno attacchi molto tecnici, risultando adatte anche per terreni ripidi.
I principali componenti della ciaspola
Corpo principale (spesso in plastiche che non soffrono del freddo), che permette il galleggiamento sulla neve fresca. Maggiori sono le dimensioni, maggiore sarà la galleggiabilità, ma contemporaneamente anche il peso da portare attaccato ai piedi. Ogni ciaspola ha un range di peso corporeo ottimale, range che normalmente è abbastanza vasto, ad esempio da 50 a 80Kg.
Snodo basculabile - montato sul corpo principale - sul quale va legato lo scarpone. La basculabilità è indispensabile per minimizzare la fatica e rendere la camminata più fluida
nei tratti tecnicamente più impegnativi (discese ripide, traversi), dove è bene avere un ottimo controllo della ciaspola, la basculabilità si blocca con un gancio posteriore. In questo modo lo scarpone è maggiormente solidale con la ciaspola.
L'attacco dello scarpone è regolabile in lunghezza, per poterlo adattare alle diverse misure dei nostri piedi. Normalmente è composto da un'allacciatura anteriore, dove si infila la punta dello scarpone, e da una posteriore che passa sopra la caviglia.
Sotto la ciaspola sono presenti dei puntali metallici, che permettono una buona aderenza anche su nevi dure
Sotto il puntale che alloggia lo scarpone dovrebbero essere presenti dei ramponcini metallici, che garantiscano la presa su salite ripide .
Nei tratti di salita è bene utilizzare l'alzatacco, che è uno spessore che viene posto sotto il tallone e che permette un minore affaticamento dei polpacci. L'alzatacco deve essere tolto nei tratti pianeggianti e durante le discese.
Utilissimi nei traversi sono i cosiddetti rampanti (terminologia presa dallo scialpinismo), delle lame longitudinali che corrono lungo la parte inferiore della ciaspola, migliorando e di molto la tenuta su terreni scivolosi lateralmente.
3 commenti:
Grande!! Hai sentito ke bella sensazione? " Senti la neve " sotto i piedi , e quel suono ke fà quando la calpesti è musica... Anke se nn sei una patita dello sci , ( io pratico snowboard...) , hai trovato il modo di avere un contatto più diretto con la neve , e in particolare con lo sport - escursionistico invernale... Brava!! Continua cosi... Se vuoi vedere un pò di foto di una mia uscita come guida sulla neve con le racchette , vai all ' indirizzo : picasaweb.google/alexvieri72 Poi mi saprai dire se non è meraviglioso " ciaspolare " dove la neve è ancora vergine... Alla Prox... alexvieri.blogspot.com
E' vero Alex! La sensazione generale e ancor più il suono (hai ragione, "musica"!!!) della neve... quel leggero e soffice fruscio... sono uniche al mondo: da provare!
Guarderò con interesse le tue foto e chissà....magari un giorno troveremo l'occasione per ciaspolare insieme.
Intanto inserisco il tuo blog tra i miei preferiti.
Grazie x avermi inserito fra i tuoi preferiti!!! Io farò lo stesso con te... Ciaspolare insieme? Magari se vieni in Toscana a Firenze , possiamo organizzare un trek... Possiamo andare alla sorgente del fiume Arno , sul monte Falterona , mia uscita classica in tutte le stagioni... A risentirci ai prox post!! Un saluto!! Alex Vieri
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