martedì 26 ottobre 2010

Pillole di saggezza... a fumetti






Dice lo zen


Carissimi amici blognauti, avevo già segnalato questo libro un po' di tempo fa....
In queste ultime settimane mi è tornato tra le mani e ho avuto occasione di rileggerne alcune parti... ve lo consiglio!!!


Dice lo zen
di Tsai Chih Chung (Feltrinelli 2006)

Un maestro orientale del disegno a fumetti, alle prese con i maestri della parola Zen, presenta i principi fondamentali della meditazione buddhista. Più di duemila anni fa un famoso saggio taoista, di nome Chuang Tsu, scrisse un libro. Tsai Chih Chung, un giorno, lo ha illustrato.
È nato così un libro a fumetti che espone con serietà, rigore e chiarezza un’antica profonda sapienza tuttora vivissima. La difficile lingua del cinese classico, usata nei testi buddhisti risalenti al settimo secolo, è stata tradotta in una lingua moderna e agile; la filosofia Zen, a partire da quella più arcaica fino all’epoca moderna, di Cina, Corea e Giappone, è stata trasposta in immagini.
Immagini bellissime, di qualità, che sanno reinventare e raccontare, lasciando il giusto spazio alla meditazione.
Dice lo Zen è diventato un bestseller a Taiwan e ben presto la sua popolarità si è estesa a tutto il mondo.
È stato pubblicato per la prima volta in “Universale Economica” nel 1999.

mercoledì 29 settembre 2010

Esplorare il mondo ... ad oriente





Festival della letteratura di viaggio


Da Marco Polo a Kapuscinski. E poi, in ordine sparso e tanto per dare un'idea: Gogol, Stendhal, Flaubert, Fitzgerald, Hemingway, Soldati, Calvino, Moravia, Pasolini, Maraini, Borges. E, ovviamente, Chatwin. Quale sarebbe la nostra idea di mondo senza la rappresentazione che ne hanno fatto i grandi viaggiatori- scrittori?
Il Festival della Letteratura di Viaggio, dal 30 settembre al 3 ottobre a Palazzo Esposizioni e a Villa Celimontana a Roma, rende un doveroso omaggio non solo a questo particolarissimo tipo di letteratura, ma ai tanti tipi di narrazione - dalla fotografia alla musica, al teatro - che, esondando dal perimetro della narrativa "scritta", compongono una mappa preziosa per decifrare il nostro "universo terreno".

Sul tema scelto per questa edizione, "Verso Oriente, il Levante", si compongono quattro giorni di eventi e si potrà parlare di luoghi come Alessandria d'Egitto, Salonicco, o del nostro Levante (la Puglia); di viaggi filosofici e archeologici, di pellegrinaggi, di teatro (con l'Odissea in quattro lingue e letture su Ipazia e Gertrude Bell), delle battaglie di Lepanto e Gallipoli, del viaggio del babà, della memoria di Adriano. Ci saranno poi reading nelle biblioteche, performance letterarie delle persone-libro, letture per bambini, passeggiate in villa, laboratori di scrittura e fotografia di viaggio, incontri con tanti e diversi tipi di viaggiatori.

In programma 2 mostre, 4 lezioni (geopolitica, geografia, musica, giornalismo), 3 premi ("Parole in corsa", "Movimenti" e "La Navicella d'Oro"), 5 video-interviste esclusive a Claudio Magris, Amos Oz, Paolo Matthiae, Gianrico Carofiglio, Gabriele Salvatores e oltre 20 incontri con più di 50 ospiti, viaggiatori e narratori a diverso titolo: scrittori, geografi, storici, filosofi, archeologi, cineasti, giornalisti, fotografi, architetti, attori, musicisti, illustratori.
Il Festival si svolge principalmente in due luoghi: Villa Celimontana (nei giardini e nelle sale di Palazzetto Mattei) e Palazzo delle Esposizioni (nello Spazio Fontana e in Sala Cinema).
A Villa Celimontana (via della Navicella 12), la sede della Società Geografica Italiana verrà trasformata in una sorta di "casa del viaggio" e vi si svolgeranno la maggior parte degli eventi e la mostra "Cose Turche. Racconti dei viaggiatori italiani tra XVI e XX secolo" (dal 30 settembre fino 3 ottobre 2010).
Palazzo delle Esposizioni ospita, invece, nello Spazio Fontana "
Grande Venezia. Terre e genti fino a Istanbul e Alessandria" mostra di carte geografiche di ieri e fotografie di oggi (dal 30 settembre al 24 ottobre 2010 e nella Sala Cinema la rassegna "Da Marrakech a Puerto Escondido, viaggio nel cinema di Gabriele Salvatores" in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale (sabato 2 e domenica 3 ottobre 2010).
Oltre alle due sedi principali, il Festival si svolge anche al Tempio di Adriano (piazza di Pietra)con un ciclo di incontri (venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 ottobre 2010) e coinvolge inoltre le Biblioteche di Roma.


Per il calendario completo delle iniziative è possibile consultare il sito www.festivaletteraturadiviaggio.it.

mercoledì 8 settembre 2010

International Nordic Walking Festival



è operativo il sito della manifestazione
http://www.nordicwalkingfestival.it/


qui è possibile consultare il programma (sempre aggiornato), conoscere i personaggi che saranno presenti durante questi tre giorni che si preannunciano indimenticabili, iscriversi alle varie attività e avere le informazioni su alloggiamenti e spostamenti

NON MANCATE!!!!!

giovedì 19 agosto 2010

Giro del mondo in 80 giorni




Zero Race 2010


Il sogno di Giulio Verne, circumnavigare il mondo in 80 giorni, è realtà già da tempo, ma oggi si arrichisce di un esperimento in più... un viaggio senza emettere gas nocivi per l'atmosfera.

Il 16 agosto è partito da Ginevra il giro del mondo in sella a mezzi di trasporto alimentati da energie rinnovabili. Quattro team di altrettanti continenti stanno dando vita ad una manifestazione meglio conosciuta come Zero Emission Race ... un viaggio che sarà più che una gara: una passerella per le tante possibilità future che le energie rinnovabili ci offrono, nel tentativo di far diventare l’industria dei trasporti (e non solo) più pulita.

L'idea di dare vita a questa avventura è di Louis Palmer che non è nuovo a questo genere di viaggi: già nel 2008 egli riuscì infatti a compiere il giro del mondo con un'auto elettrica in 534 giorni. "La mia impresa - ha detto Palmer - voleva dimostrare che con le energie rinnovabili si possono ottenere importanti risultati e oggi, dopo quel record, ho voluto realizzare qualcosa che richiamasse nuovamente l'attenzione del mondo sul problema".

E così ecco il via alla gara.
Partite dalla centralissima piazza delle Nazioni a Ginevra, le quattro squadre provenienti da Svizzera, Germania, Corea del Sud e Australia, stanno attraversando la Svizzera, quindi toccheranno l'Austria, punteranno sulla Russia e da qui si muoveranno verso Shanghai. A quel punto le macchine verranno imbarcate alla volta di Vancouver, in Canada, da dove scenderanno attraverso gli Stati Uniti e poi giù fino a Cancun, in Messico, dove a novembre-dicembre i partecipanti faranno tappa alla Conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
Da qui, ancora in nave, raggiungeranno il Portogallo, a Lisbona, e completeranno il giro nel resto d'Europa per rientrare a Ginevra, dove l'arrivo è previsto per gennaio 2011.
In totale gli equipaggi attraverseranno 16 nazioni del mondo per un totale di 30.000 chilometri.

I requisiti per l'iscrizione del veicolo prevedono che questo sia alimentato da energia elettrica, porti un minimo di due passeggeri, sia capace di coprire almeno 250 chilometri a una velocità media di almeno 80 kmh e sia in grado di percorrere almeno una distanza di 500 chilometri al giorno con un tempo di ricarica di quattro ore.
L'energia prodotta dalle autobili viene in realtà creata nei paesi di provenienza di ciascuna autovettura, e viene convogliata sulla macchina elettrica durante le fasi di sosta.
Un esempio per tutti: una delle vetture - la sudcoreana Yebbuyana - consumerà 84,7 watt/ora per km e per l'intero percorso il team avrà bisogno di 2,54 mwatt/ora; questa energia è stata prodotta da pannelli fotovoltaici nella regione di Geonnam in Corea del sud in meno di 2 giorni ed è stata quindi stivata in varie batterie che seguiranno la macchina lungo il suo viaggio intorno al mondo.


www.zero-race.com

lunedì 16 agosto 2010

Fotografia ... volontaria




Uno scatto per cambiare il mondo


Non sempre, ma la storia della fotografia ci insegna che spesso uno scatto può cambiare il mondo... ancor di più oggi dopo la nascita del network Shot4change, la rete internazionale dei volontari della fotografia nata un anno fa dalle macerie dell'Aquila e oggi diffusa in tutto il mondo.

Il suo fondatore, Antonio Amendola, funzionario pubblico e amante della fotografia, ricorda l'esordio con incredulità.... Era andato in Abruzzo e si aggirava tra le macerie del terremoto sentendosi impotente. Un suo amico, medico, era in corsia ad aiutare i feriti. "E io? Cosa potevo fare io che non sono un medico, un infermiere, un vigile del fuoco? Ho pensato che anche la fotografia poteva aiutare chi stava soffrendo, poteva essere testimonianza ma anche veicolo di fondi. Ho organizzato un workshop fotografico a Bari e il denaro dei partecipanti è stato devoluto in beneficenza all'ospedale di Coppito, devastato dal sisma".
Tornato a Roma ha fondato un network che, scatto dopo scatto, sta reinventando la fotografia sociale; il messaggio è semplice: "Racconta con le immagini storie locali per cambiare il
mondo, condividile e falle circolare".

In un anno hanno aderito più di 120 fotografi, sparsi per i 4 continenti: tra di loro maestri come Ed Kashi, vincitore di World Press Photo e firma del National Geographic, o reporter di frontiera come Gabriele Torsello, rapito in Afghanistan nel 2006.
A volte i volontari della fotografia scendono in campo per realizzare servizi fotografici a sostegno di chi non ha i mezzi per pagare un professionista, come ad esempio è accaduto a Casalecchio di Reno dove per cinque giorni il team dei fotografi bolognesi di Shoot 4 Change ha seguito i mondiali antirazzisti scovando la squadra iraniana che andava in campo nel nome di Neda, il simbolo della Rivoluzione verde.
Alla vigilia dei mondiali, un altro volontario (il fotoreporter Alfons Rodriguez di Barcellona) ha attraversato l'Africa alla ricerca di scatti che partendo dal calcio parlassero di integrazione sociale e razziale, lotta all'Aids e alla discriminazione sessuale.
Il bengalese Sheikh Rajibul Islam ha aderito al network mostrando la povertà, la disperazione che ha portato un popolo, in questo caso di fede musulmana, a fuggire dalla propria terra per cercare asilo e condizioni di vita più umane.
E ancora... Beb C. Reynol, docente del Photographic Center Northwest di Seattle, ha documentato le condizioni di lavoro di 150 uomini impegnati in una miniera di carbone in Afghanistan; Claudio Genghini ha seguito per 160 chilometri gli himalayani che si guadagnano da vivere portando pesi enormi sulle spalle, legati con cinghie di fortuna; Antonio Marcello - che non è un professionista, ma organizza per la Uisp iniziative sportive con finalità sociali - ha documentato il primo Vivicittà, manifestazione di corsa che veicola messaggi di pace, per l'ambiente e il cambiamento sociale, a Kinshasa, Congo.
Al Cairo, invece, è lo stesso Antonio Amendola ad avere scattato foto in aiuto degli abitanti della città dei morti, il cimitero monumentale abitato da circa 800.000 persone, uno degli slums più grandi del mondo.

Le idee nascono dal locale e crescono in rete "come una wikipedia della fotografia ... chi scatta rinuncia all'obiettività ed entra in contatto con i suoi soggetti", spiega Amendola.... "forse non avremo cambiato il mondo con uno scatto, ma come ci hanno detto le persone ritratte, almeno abbiamo cambiato la loro giornata".

lunedì 9 agosto 2010

Stelle cadenti






Con il naso in su


Martedì 10 agosto sarà la Notte di S. Lorenzo, ovvero la Notte delle stelle cadenti durante la quale (stando appunto con il naso in su) sarà possibile ammirare un doppio spettacolo celeste.
La pioggia luminosa di meteore - che quest'anno si annuncia fittissima e straordinaria per la sua visibilità - sarà preceduta al tramonto da un fenomeno insolito: tre pianeti uno accanto all'altro, apparentemente vicinissimi, a formare un piccolo triangolo all'orizzonte.

Lo sciame di meteore - chiamato anche Lacrime di San Lorenzo perchè si infrange nell'atmosfera della Terra in concomitanza con l'anniversario della morte del santo - in realtà sarà visibile già da questa sera e per i prossimi 6-7 giorni ma il picco di intensità è previsto il 13 agosto, poco prima dell'alba, quando si potrebbero contare diverse decine di stelle cadenti all'ora, forse anche un centinaio, di luminosità media e più brillanti.
"A differenza dello scorso anno - spiega Gianluca Masi, astrofisico del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual Telescope - il picco cadrà di notte e non di giorno, inoltre la Luna, praticamente assente, non ancora al primo quarto, non porterà alcun disturbo col suo chiarore".

Quest'anno vi sarà anche una coincidenza astronomica molto rara: in queste sere di agosto, al tramonto, è possibile osservare - guardando in direzione ovest - Venere, Marte e Saturno che formano un piccolo triangolo nel cielo. Il 12 e il 13 agosto, l'incontro crepuscolare, spiegano gli esperti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), vedrà l'ingresso in scena di un quarto ospite, un falcetto di Luna nella sua fase crescente. Lo spettacolo celeste il 12 agosto farà così da preludio al massimo di intensità dello sciame meteoritico.

Il consiglio classico è quello di recarsi in zone poco illuminate, possibilmente sulle alture, e guardare verso est, in direzione della costellazione di Perseo alla quale le perseidi devono il loro nome perchè le scie luminose sembrano provenire da un punto (il cosiddetto radiante) collocato nella costellazione di Perseo. Se si vuole godere pienamente dello spettacolo, però, sarà meglio concentrare le osservazioni nella seconda parte della notte quando il fenomeno apparirà più visibile perchè il radiante sarà più alto nel cielo e la Terra sembrerà andare incontro allo sciame di polveri e particelle lasciato lungo la sua orbita dalla cometa Swift Tuttle.

Come ogni anno, per la notte delle stelle cadenti sono state organizzate manifestazioni e serate osservative in tutta Italia.
La più conosciuta è sicuramente Calici di Stelle in programma il 10 agosto, un'iniziativa di Città del Vino e Movimento turismo del vino in collaborazione con l'Unione Astrofili Italiana.
La Lipu aprirà durante la notte 6 oasi e riserve, con visite e osservazioni guidate da astrofili.
Notti all'insegna delle stelle cadenti anche in alcune oasi WWf, parchi nazionali e musei come il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e nel museo civico di Rovereto che aprirà al pubblico l'Osservatorio di Monte Zugna.

Per avere maggiori dettagli ed informazioni è possibile leggere un programma di eventi su La Repubblica - Viaggi.

venerdì 6 agosto 2010

Dialogo silenzioso ...

... lei ed io

cammino e guardo la grandezza che c’è intorno a me
ne respiro il profumo, ne sento il silenzio
cammino e il passo mi è dolce
sento crescere il battito del cuore, la fatica
la salita mi aiuta ad ascoltare la sua voce
è un dialogo silenzioso il nostro …


sono in cima e scorgo l’infinito
ho mille sentieri davanti a me, mille strade, mille possibilità
la mente si apre, i ricordi si intrecciano,
i pensieri corrono veloci, le idee si inseguono
tutto sembra possibile … e anche molto di più


cammino e in discesa il pendio si fa lieve
lei è lì, con me, e il nostro parlare continua
nel silenzio dei boschi,
nel profumo del fieno appena colto,
nell’alternarsi dei colori dell’estate


tutto si illumina e si riempie di luce
e la sua magia mi abbraccia
resto lì … quasi sospesa tra la leggerezza del cielo e la forza della terra
guardo … osservo … sento


incontro un falegname nella sua bottega
è un artista del legno … lo accarezza, lo sente, lo trasforma
ma per oggi ha finito: ha riposto gli attrezzi …
è l’ora del riposo


già … è l’ora della quiete …
anche la mia giornata, il mio cammino, volgono al termine
le luci si abbassano, i colori si attenuano
siamo lì … io e lei … lei ed io … sole!
ripongo lo zaino, spazzolo gli scarponi


è l’ora dei saluti …
CIAO MONTAGNA!!!!

lunedì 2 agosto 2010

Carovana delle Alpi




Legambiente lungo l'arco alpino


È partita la nuova campagna di Legambiente - realizzata in collaborazione con il ministero dell'Ambiente - per fare l'annuale check-up dell'arco alpino con un'attenzione particolare al tema della biodiversità e lo stato di salute dell'arco alpino, per accendere i riflettori sul consumo di suolo, la cementificazione selvaggia e il turismo pirata.

I riconoscimenti consegnati dalla IX spedizione della "Carovana delle Alpi"sono stati 9 bandiere nere e 9 verdi per denunciare le situazioni più gravi di degrado e cementificazione, ma anche per segnalare le buone pratiche sulle Alp la campagna di Legambiente.
La Carovana inizia il suo viaggio con un ricco calendario di trekking, escursioni e dibattiti pubblici che fino ad ottobre si svolgeranno nelle principali località alpine.
La spedizione, oltre a consegnare le bandiere nelle mani degli interessati, raccoglierà segnalazioni, denunce di degrado, e terrà accesi i riflettori sulle possibilità di turismo sostenibile in montagna.

Le bandiere nere. Tra le cause dei vessilli neri, assegnati da Legambiente ai "nemici" delle Alpi, resta al primo posto la speculazione edilizia che, in nome del turismo, apre possibilità e spazi per la cementificazione d'alta quota. E' il caso della regione Valle D'Aosta che conquista la bandiera nera grazie a leggi regionali (definite "scellerate") per ampliare di ben il 40%, alberghi, bar e ristoranti, compresi quelli che sorgono in zone tutelate, ma anche per trasformare la ricettività turistica in più banali seconde case.
Episodi speculativi sempre per eccesso di "liberismo del cemento" sono anche quelli registrati in Lombardia, dove le bandiere nere vanno al comune di Castione della Presolana (Bg) che ha adottato un PGT con 300.000 metri cubi di aree edificabili e a Foppolo che ha in animo un enorme investimento in seconde case. Due bandiere nere vengono assegnate anche in Piemonte: al comune di Acceglio (Cn) per il danno ambientale e idraulico arrecato al torrente e alla borgata storica di Chiappera e a Casalborgone (To) per aver dato la possibilità di organizzare attività con veicoli fuoristrada in un sito di interesse comunitario (Bosco del Vaj e Bosc Grand).
Vessilli neri anche in Friuli Venezia Giulia: uno è andato alla società Edipower per il progetto di potenziamento della centrale idroelettrica di Somplago, che devasterebbe il lago naturale di Cavazzo, mentre l'altro è stato consegnato alla Regione per l'ipotesi di realizzare un'arena da 5mila posti per lo sci di fondo sul Monte Zoncolan, già ampiamente sfruttato. Infine, per il Veneto, la bandiera nera va al comune di Sant'anna D'Alfaedo (Vr). E purtroppo, quest'anno, nell'elenco delle bandiere nere compare anche il nome di un famoso sportivo italiano, Giorgio Di Centa, per aver scalato il ghiacciaio del Parco Nazionale dello Stelvio a bordo di un trattore, un atto di scarso rispetto per la montagna.
"La biodiversità alpina è minacciata dagli effetti del cambiamento climatico e delle trasformazioni del territorio - spiega Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - ma fenomeni come il ritorno dei grandi predatori, dal lupo, all'orso, alla lince, indicano le Alpi come un sistema vivo e dinamico, che richiede appropriate politiche di gestione del territorio. Per questo siamo estremamente preoccupati dai tagli annunciati alle aree protette e pensiamo debbano essere sviluppate strategie territoriali più sostenibili di quelle del recente passato".

Le buone pratiche. Ma Legambiente non si limita alla denuncia. La Carovana infatti percorre le Alpi anche alla ricerca di quanti sviluppano progetti di tutela e salvaguardia della più grande catena montuosa d'Europa. E sono nove i riconoscimenti positivi, assegnati quest'anno ai progetti che hanno messo in campo politiche virtuose. In molti di questi casi amministratori e cittadini si sono fatti carico dei bisogni della propria comunità e hanno saputo interpretarli in modo creativo, riuscendo a incrociare il desiderio di sviluppo sociale e civile con la conservazione degli ambienti naturali più preziosi, quelli che, se preservati, sostengono l'identità e la coesione di una comunità.
La bandiera verde più importante è stata consegnata nel Parco Alpi Marittime al Centro Faunistico "Uomini e Lupi", interamente dedicato al lupo. Il progetto è di enorme rilevanza e non solo perché è il primo a livello italiano, ma soprattutto perché dà la giusta attenzione al rapporto che il predatore ha con l'uomo. Un'altra bandiera verde che si distingue per l'efficacia del progetto è andata alla Cooperativa "Donne di Montagna" di Ornica (Bg) in Lombardia. La motivazione è semplice: le "Donne" di Ornica hanno saputo sviluppare un'idea coinvolgente di albergo diffuso e di sviluppo fondato sulla valorizzazione delle risorse culturali e umane, reagendo dinamicamente allo spopolamento di un paese di montagna.
Da segnalare i riconoscimenti verdi che sono stati consegnati per il lavoro svolto sul tema delle rinnovabili e dell'efficienza energetica. A fregiarsi in questo caso della bandiera di Legambiente sono stati, in Valle D'Aosta, il comune di Saint-Denis (Ao), in Lombardia, il comune di Rovetta (Bg) e in Liguria Molini di Triora (Im), ma anche iniziative private, come quella della casa ecologica 'a km zerò di Prato Carnico (Ud).

Articolo di Monica Rubino, pubblicato su La Repubblica on line (sezione Ambiente) del 31 luglio 2010

venerdì 16 luglio 2010

VACANZA!!!!!!

Cari amici blognauti da oggi pomeriggio sarò in vacanza
ci vediamo al mio ritorno, il prossimo 2 agosto, con il resoconto completo delle mie settimane a spasso per le Dolomiti!!!!

giovedì 15 luglio 2010

Il ghiacciaio Jakobshavn





Groenlandia: un ghiacciaio si scioglie in una notte

In una sola notte - tra il 6 e il 7 luglio - 7 chilometri quadrati del ghiacciaio groenlandese Jakobshavn (l'equivalente dell'ottava parte dell'isola di Manhattan a New York) hanno iniziato a separarsi dalla lingua terminale, finendo in mare. Questo ha comportato un ritiro improvviso del ghiacciaio di circa un chilometro e mezzo.
Il ghiacciaio Jakobshavn Isbrae si trova nella costa ovest della Groenlandia ed è diminuito di più di 45 chilometri negli ultimi 160 anni, 10 chilometri solo negli ultimi dieci anni.

Il fenomeno è stato rilevato da ricercatori del Byrd Polar Research Center della Ohio State University, attraverso l'uso di satelliti che tengono sotto controllo l'evoluzione dei ghiacciai. A colpire gli scienziati è che quanto successo questa volta sia avvenuto al termine di un inverno caldo che non ha permesso che si aggiungessero parti nuove al ghiacciaio che più facilmente si staccano durante l'estate. Il ghiacciaio finito in mare quindi appartiene completamente alla lingua che scende dal continente.
Nel frattempo nella notte tra il 12 e il 13 luglio un altro gigantesco crepaccio si è aperto ad alcune centinaia di metri dal nuovo confine con il mare. Ciò fa supporre che presto un'altra porzione di ghiacciaio si stacchi per finire nell'oceano.




Man mano che il ghiacciaio si è ritirato, si è diviso in due parti e questa settimana il distaccamento si è prodotto al ramo nord.




Oltre il dieci per cento di tutti gli iceberg che si perdono in Groenlandia vengono dal ghiacciaio Jakobshavn: è considerato il maggiore contribuente nell'aumento del livello del mare nell'emisfero nord

venerdì 2 luglio 2010

Nordic Walking nel verde storico



Nordic Walking a Villa Borghese


Il Walking Center Roma propone per domenica 4 luglio un'uscita di Nordic Walking a Villa Borghese, una delle più belle ville di Roma.
La passeggiata sarà anche l'occasione per provare uno dei percorsi che verranno proposti durante l'
International Nordic Walking Festival che si terrà a Roma a fine settembre e che vedrà arrivare molti appassionati di nordic walking sia dall'Italia che dall'estero.

Partendo dall'ingresso della villa di viale del Giardino zoologico si percorrerà un itinerario che si snoda tutto all'interno della magnifica Villa Borghese che oltre al verde, alle fontane e al laghetto offre importanti musei e gallerie... un itinerario tra natura, storia e cultura.
Un modo diverso per scoprire una delle ville più belle e importanti della nostra città.

Appuntamento: domenica 4 Luglio ore 18.15, ingresso di Villa Borghese sul piazzale posto all'inizio di viale del Giardino Zologico (altezza viale delle Belle Arti, Galleria Nazionale d'Arte Moderna)
Durata: 1h.45 circa
Accompagnatori: Alessandra
Quota di partecipazione: 5,00 euro
Prenotazioni: prenotazione@walkingcenter.it

giovedì 1 luglio 2010

Per ricordare la Shoah



A Roma il museo della Shoah


Anche Roma, così come Berlino, Parigi, Londra, Gerusalemme e Washington avrà finalmente un luogo dove ricordare la Shoah.
Il Museo romano della Shoah, previsto nel 2005, comincia infatti a prendere forma ed il progetto preliminare - firmato dagli architetti Luca Zevi e Giorgio Tamburini - è stato consegnato ufficialmente al Comune di Roma.

Il museo, gestito e allestito dall'omonima Fondazione nata nel 2008, sorgerà sulla Nomentana, accanto a Villa Torlonia, un luogo particolarmente significativo per la storia e la cultura ebraica", data la presenza di un complesso di catacombe ebraiche.
A rendere palpabile il ricordo dell'orrore, oltre alle testimonianze e ai documenti esposti all'interno, sarà lo stesso aspetto dell'edificio, concepito per imprimere immediatamente nel visitatore e nel passante il senso del dramma che portò a morte sei milioni di ebrei in pochi anni.

Le caratteristiche salienti del futuro museo: otto piani, di cui quattro interrati per attenuare l'impatto con gli edifici circostanti. La struttura esterna sarà costituita da un doppio volume: un parallelepipedo nero (incombente dall'alto, ad indicare "come i germi di quella immane e incomparabile tragedia incombano ancora su di noi") con dentro le sale espositive e i servizi, preceduto dall'ingresso a forma di tronco di cono (che evocherà i camini dei lager).
Da sottolineare la posizione della "scatola nera": chi uscirà dal museo se la troverà sopra la testa, senza appoggi visibili, con la sensazione di una massa che può precipitare da un momento all'altro. Simbolo evidente della "necessità di continuare a fare i conti con una tragedia che non possiamo considerare conclusa, se è vero, com'è vero, che anche i nostri giorni sono attraversati da fenomeni di intolleranza e di sopraffazione".
L'edificio si svilupperà su una superficie totale di 5.113 metri quadri e comprenderà, oltre all'esposizione permanente, un archivio, una biblioteca, uffici, aule didattiche, sala conferenze polifunzionale, bookshop, caffetteria e parcheggio interrato su due piani (oltre 2.200 metri quadri).
Fortemente simbolica è anche l'entrata: "
un volume laterizio informe, contrapposto alla geometrica purezza della scatola nera, a evocare il cataclisma che lo sterminio rappresenta nel corso storico della civiltà europea". Da qui si accederà al corpo principale e, attraverso un lungo scalone, si raggiungerà la sommità dall'edificio da dove si snoderà, poi, il racconto della persecuzione e dello sterminio, "dall'affermazione dei regimi totalitari alla legislazione antiebraica, dai campi di concentramento alle camere a gas".
L'opera sarà compiuta prevedibilmente in circa 35 mesi e costerà 13 milioni 400 mila euro.


Dal sito de La Repubblica è possibile guardare il rendering del progetto preliminare.

mercoledì 30 giugno 2010

Fumetti... sulla strada delle vacanze




Vacanze con i fiocchi


Personaggi reali e immaginari in campo per la sicurezza sulle strade delle vacanze.
Tex, Piero Angela, Diabolik, Carmen Consoli, Diego Abatantuono, Luporosso, Giorgio Diritti, Snoopy, Gianrico Carofiglio, Margherita Hack, l’inviata di “Striscia la notizia” Cristina Gabetti, Giorgio Panariello, il campione olimpico di sci Giuliano Razzoli, gli attori della soap opera “Un posto al sole” Luca Turco e Peppe Zarbo, Flavio Insinna, si ritrovano insieme per convincere chi viaggia a dare un passaggio al buonsenso e al rispetto delle regole. Per non mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri.

L’occasione è la campagna “Vacanze coi fiocchi promossa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La campagna parte a fine giugno e durerà tutta l’estate, un periodo caldo non solo dal punto di vista del clima. Nei mesi di luglio e di agosto, infatti, sulle strade perdono la vita più di 900 persone e 50.000 rimangono ferite (una cifra equivalente agli abitanti di una città come Campobasso!): una strage più che annunciata che può essere contrastata perché non dipende dal caso e dalla fatalità.


Troppe tragedie sono il frutto amaro dell’irresponsabilità di chi guida.
Per far riflettere su questo con il sorriso ci sono anche le vignette disegnate da Vauro, Gomboli, Giuliano, Bucchi, Jezek, Pillinini, Rebori, Minoggio, Maramotti che con le loro battute graffianti compaiono su un libretto che verrà distribuito in tutta Italia.

Vacanze coi fiocchi” viene realizzata in tante città: da Trieste a Catanzaro, passando per Bologna, Napoli, Barletta, Brescia, Palermo, Vicenza, Matera, Venezia, Reggio Emilia. La campagna avrà il suo clou sabato 31 luglio quando rappresentanti delle istituzioni e volontari saranno ai caselli autostradali e nelle piazze delle città per distribuire il libretto della campagna ed augurare buon viaggio verso il mare, le città d’arte, la montagna.
Con più di 500 aderenti in tutta Italia tra istituzioni, associazioni, società autostradali, aziende sanitarie, radio e televisioni, “Vacanze coi fiocchi” è la campagna per la sicurezza stradale più partecipata in Italia.

I messaggi viaggeranno anche sulle onde di duecento radio che trasmetteranno gratuitamente 20.000 spot registrati da Piero Angela, Diego Abatantuono, Giuliano Razzoli, Vito.

Scarica l'edizione 2009
del libretto “Vacanze coi fiocchi” o vai sul sito Vacanze coi Fiocchi per vedere l'edizione 2010 della campagna.

venerdì 25 giugno 2010

Nordic Walking con la luna piena



Nordic Urban Walking "Sotto le Stelle con la luna piena"


Il Walking Center Roma ha organizzato per sabato 26 giugno una speciale camminata serale.
Approfittando della luna piena, infatti, si farà una camminata sotto le stelle lungo un percorso che permetterà di camminare con il fresco nei luoghi più conosciuti della città.

Partendo nei pressi di Castel Sant'Angelo, si andrà verso l'Ara Pacis, piazza del Popolo e poi via a piazza di Spagna. Da qui si proseguirà per il Quirinale per poi giungere ai Fori Imperiali, Colosseo e Circo Massimo. Una puntatina al Campidoglio proseguendo poi per Pantheon e Piazza Navona. Da lì, passando per via del Governo Vecchio, si tornerà al punto di partenza.


Una camminata semplice e alla portata di tutti che, fatta sotto le luci della città, acquisisce un suo fascino particolare.

Durante la camminata (o anche alla fine, in base ai tempi di percorrenza) ci sarà una fermata per un gelato o un "bicchiere" tutti insieme.
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appuntamento: sabato 26 Giugno alle ore 21 in largo Giovanni XIII nei pressi di Castel Sant'Angelo
durata: intera serata
accompagnatori: Alessandra
prenotazioni: prenotazione@walkingcenter.it
quota di partecipazione: 5,00 euro

giovedì 24 giugno 2010

International Nordic Walking Festival



Festival Internazionale del Nordic Walking a Roma


Dopo due anni in cui il Nordic Walking Festival si è tenuto con grande successo nella bellissima Val di Fiemme, quest’anno alla sua terza edizione il Festival si svolgerà nello splendido scenario di Roma dal 24 al 26 Settembre 2010.
Un grande abbinamento tra sport, benessere, natura, storia e soprattutto un’importante occasione per condividere tutti insieme la stessa magnifica passione!

L’edizione di quest’anno assuemerà una dimensione internazionale che vedrà partecipare nordic walkers da tutte le parti del mondo e che soprattuto vedrà la partecipazione, per la prima volta in Italia, di Marko Kantaneva il padre del nordic walking moderno, ciè colui che alla fine degli anni '90 ha studiato e sviluppato il nordic walking, avviandone la diffusione in tutto il mondo.

Camminando tra le magnifiche Ville, uniche al mondo per gli aspetti storico/naturalistici, e passeggiando tra i resti di secoli della nostra storia, l‘International Nordic Walking Festival di Roma si appresta a diventare uno degli degli eventi più importanti e più affascinanti della nostra amata disciplina che siano mai stati organizzati in Italia.
Gli istruttori della Scuola Italiana Nordic Walking, provenienti da tutta Italia, metteranno a disposizione di tutti i partecipanti la loro passione e la loro professionalità per far trascorrere 3 giorni indimenticabili.

Il programma si presentà molto ricco e intenso e permetterà sia ai neofiti di conoscere la disciplina, che ai più esperti di fare delle splendide camminate alla scoperta di Roma in modo diverso, benefico e affascinante allo stesso tempo.
Saranno organizzate anche delle sessioni di nordic specifiche per la terza età e per i bambini, e verrà sviluppato un’attività ad hoc per un gruppo di non vedenti che potranno lavorare con facilità sull’equilibrio e la percezione del movimento. Durante la giornata del sabato ci saranno anche delle sessioni dimostrative di Gymstick (il fitness sviluppato con gli elastici) presentate da Gymstick Italia.
Nella serata del venerdì, sarà organizzato un convegno “Nordic Walking e Salute” in cui medici e professionisti parleranno del nordic walking come attività legata al benesserema non solo.
Gli eventi clou durante le tre giornate saranno le camminate che si faranno nelle due Ville più importanti di Roma, Villa Borghese e Villa Pamphili, e la passeggiata lungo una delle strade più antiche del mondo, l’Appia Antica, tra reperti archeologici (residenze imperiali, chiese, circhi, mausolei, tombe, etc..) che ci riporteranno incredibilmente indietro nel tempo e che ancora oggi raccontano secoli di storia dall’antica Roma ai tempi di oggi.
Il Festival si chiuderà poi con una affascinante camminata lungo un percorso che ci porterà a scoprire i più importanti luoghi e monumenti della città, da piazza di Spagna a piazza Navona, dai Fori Imperiali al Colosseo, dal Circo Massimo al Campidoglio, piazza Venezia, Pantheon e piazza Navona, fino ad arrivare ad attraversare il Tevere per raggiungere Castel Sant’Angelo e da lì la piazza più famosa del mondo: piazza San Pietro

E come già anticipato, la tre giorni dell’International Nordic Walking Festival di Roma sarà anche l’occasione per conoscere Marko Kantaneva, che sarà per la prima volta in Italia a presentare il nordic walking originale a tutti gli appasionati di questa disciplina e a camminre con loro per le ville e i monumenti della città.
Un grande appuntamento quindi da non perdere per tutti gli amanti del nordic walking… anche se le sorprese non finiranno qui!

PROGRAMMA DELL’INTERNATIONAL NORDIC WALKNG FESTIVAL DI ROMA
(potrebbe subire qualche piccola variazione in base a nuove attività che si stanno definendo)

VENERDÌ 24 Settembre 2010 - VILLA BORGHESE
(intero pomeriggio a partire dalle ore 16)
attività da svolgere in parallelo con due turni (ore 16.00 e ore 17.30)
  • nordic walking e Yoga
  • camminate di nordic walking alla scoperta di Villa Borghese
VENERDÌ 24 Settembre 2010 - SEDE prestigiosa in fase di definizione
(sera)
  • Convegno medico-scientifico su "Nordic Walking e salute"
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SABATO 25 Settembre 2010 - VILLA PAMPHILI

(intera giornata)
attività diverse organizzate in diversi turni su prenotazione (max 30 persone)
  • lezioni introduttive per conoscere la tecnica del nordic walking (5 turni ore 9.30, ore 10.30, ore 11.30, ore 15.30 e ore 16.30)
  • dimostrazioni di Gymstick per il lavoro con gli elastici (2 lezioni evento da 1 ora ½ ore 11.30 e ore 16.00)
  • nordic walking per la terza età (lezione unica ore 9.30)
  • nordic walking per i bambini (lezione unica ore 11.00)
  • nordic walking per i non vedenti (lezione unica ore 15.00)
  • camminate di nordic walking alla scoperta di Villa Pamphili (2 turni ore 12.30 e ore 17.30): escursioni di nordic walking di circa 5km alla scoperta degli aspetti storici e naturalistici di Villa Pamphili una delle ville/parco più grandi al mondo
SABATO 25 Settembre 2010 - APPIA ANTICA
(pomeriggio)
  • camminando lungo l'Appia Antica (pomeriggio dedicato ad una bella e lunga passeggiata con Marco Kantaneva, l’inventore del moderno Nordic Walking)
SABATO 25 Settembre 2010
(sera)
  • cena riservata agli Istruttori di nordic walking (cena su prenotazione presso il ViviBistrot a Villa Pamphili)
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DOMENICA 26 Settembre 2010
  • Urban Nordic Walking nella ROMA IMPERIALE… e non solo!!!! Stupenda passeggiata di Nordic Walking per le strade di Roma alla scoperta della sua storia lungo un itinerario che toccherà i suoi luoghi più rappresentativi (piazza di Spagna, P.zza Navona, Fori Imperiali, Colosseo, Circo Massimo, Campidoglio, piazza Venezia, Pantheon, piazza Navona, Castel Sant’Angelo, piazza San Pietro). Partenza da piazza del Popolo alle ore 9.00 e arrivo a piazza S. Pietro per l’Angelus delle ore 12.00 (riconsegna bastoncini presso l’ingresso ai giardini di Castel S. Angelo)

mercoledì 23 giugno 2010

Fotografiamo i nostri paesaggi





Nuovo paesaggio italiano


Il fotografo Oliviero Toscani, l’accademico dei Lincei e direttore della Scuola Normale superiore di Pisa Salvatore Settis, il vicepresidente del Fai Marco Magnifico e l’imprenditore edile e viticoltore presidente della holding Terra Moretti, Vittorio Moretti, hanno presentato il progetto Nuovo paesaggio italiano.
Questa iniziativa prevede la partecipazione collettiva di tutti i cittadini per realizzare un vero e proprio archivio multimediale, un sito internet, un'esposizione degli angoli della nostra Italia in costante aggiornamento.

Siate delatori contro lo scempio paesaggistico, fate sì che la fotografia diventi utile memoria storica dell’umanità” sono le parole di Toscani.
Questa dimostrazione non vuole essere solo una denuncia dell’abusivismo e della cementificazione del nostro paesaggio ma anche un mezzo per far sì che il cittadino stesso sia cosciente di ciò che sta osservando, rendendolo partecipe e soprattutto capace di denunciare quello che si ritiene oggettivamente “bello” o meno.
L'obiettivo del progetto è quello di "immortalare lo scempio": che si tratti di coste erose, di spiagge invase dai rifiuti piuttosto che di campi arati situati a pochi passi da industrie e discariche, l'attenzione dovrà focalizzarsi su un territorio, quello italiano, ricco di bellezze e paesaggi suggestivi, ma anche profondamente martoriato e maltrattato.

Le immagini inviate dai cittadini verranno aggregate in murales composti come lo schema del Dna in un rotolone fotografico lungo 100 metri, che verrà esposto in ogni città: prima tappa sabato 10 luglio a Suvereto, presso la cantina toscana Petra progettata da Mario Botta.

Per partecipare ed inviare le foto e video sono a dispozione tre canali:
email: info@nuovopaesaggioitaliano.it
contatto skype: nuovopaesaggioitaliano
mms: +39 3381163674

mercoledì 16 giugno 2010

Note... a piedi




Quante scoperte andando a piedi

di Giovanni Scipioni (La Repubblica - Viaggi, 16 giugno 2010)

"Andiamo? Andiamo pure".

Nell'era internet, delle vacanze low cost e del mondo intero ad un passo dal nostro desiderio, l'invito di Palazzeschi ne La passeggiata sembrerebbe fuori luogo. Puoi conoscere l'Italia in auto, in aereo, in treno, in bici p anche a cavallo e apprezzare comunque le bellezze di un paese che, per dirla come Flaiano, prende impegni superiori alle proprie debolezze.
Ma solo a piedi puoi calpestare strade, battigie e sentieri.
Solo a piedi puoi inventare villaggi e città fuori dai luoghi comuni.
Solo a piedi puoi soffermarti per vedere cose che gli umani non hanno mai visto.
Passo dopo passo puoi disegnare la tua geografia preferita. Ti sembrerà di attraversare una terra vergine, ma a piedi potrai vedere zone di sole e d'ombra, luoghi sospesi sull'abisso, immagini della natura e crateri di spazzatura, città custodite con cura e metropoli manomesse, fiumi che disegnano i confini della bellezza o che hanno il colore della speculazione.
Conoscerai un paese in continuo equlibrio tra inferno e paradiso.

"Torniamo indietro? Torniamo pure".

lunedì 14 giugno 2010

Solstizio d'estate





La festa della luce


Intorno al 21 Giugno il Sole raggiunge lo Zenit - cioè il punto più alto sopra di noi - ed è il cosiddetto solstizio d'estate, ovvero il giorno è il più lungo dell'anno spingendosi fino alla sua massima durata e la notte è la più corta dell’anno.
In questo giorno inizia l’estate astronomica, mentre siamo nel pieno dell’estate agricola, il solstizio d’estate viene anche chiamato il giorno di mezza estate, mentre i celtici chiamavano questo giorno Litha dal nome di una antica Dea simile a Demetra/Cerere.
Come il solstizio d’inverno e i due equinozi, questa festa è un periodo di stasi, un momento in cui il Sole si trova in precario equilibrio e per qualche giorno sembra fermo sull’orizzonte e gli antichi svolgevano riti perché il Sole ricominciasse il suo ciclo infinito.

La sacralità delle giornate solstiziali è una tradizione che giunge a noi dalla notte dei tempi.
Nei miti nordici questo passaggio è rappresentato dall’eterna lotta tra il Re della Quercia (sovrano della parte crescente dell’anno) e il Re Agrifoglio (regnante della parte calante dell’anno). Lo scontro tra i due Re avviene durante i solstizi: durante il solstizio d’Estate il Re Quercia muore per lasciare posto al Re Agrifoglio, mentre durante il solstizio d’inverno il Re Agrifoglio perisce per far si che il Re Quercia possa regnare. Quando uno dei sovrani muore va nel regno della Dea Arianrhood (ruota d’argento) per ritemprarsi in attesa della rinascita.
Molte altre sono comunque le antiche credenze e usanze collegate al solstizio d’estate, una festa indubbiamente collegata alla fertilità dei campi... è infatti in questo periodo che ciò che era stato piantato in precedenza comincia a farsi visibile, la terra è rigogliosa, molti frutti e ortaggi vengono raccolti e mangiati o venduti, per permettere il sostentamento della comunità. Questo si ribaltava nei riti e negli usi delle popolazioni, in alcuni paesi, come il Galles per esempio, c’erano (e ci sono ancora oggi) usanze legate alla fertilità della donna e dell’uomo o alla divinazione nei riguardi dell’amore.
Nella fase di cristianizzazione delle feste rurali al solstizio d’estate è stato sovrapposto la festa di San Giovanni che è considerata una festa per la raccolta di molte erbe. Molte sono le tradizioni legate a questa festa, la più conosciuta è la raccolta della rugiada della notte tra il 23 e il 24 Giugno: la rugiada raccolta in questa notte avrebbe capacità taumaturgiche di ogni tipo e in magia è utilizzata per molti incanti. E ci sono poi anche altre tradizioni che, inutile dire, sono legate al mondo rurale e pagano, assorbite però dalle festività religiose cristiane senza però snaturarne le origini e il senso delle stesse.

Il solstizo d'estate produce anche una serie di fenomeni astronomici alquanto interessanti: a causa dell'inclinazione dell'asse di rotazione della Terra, a latitudini superiori ai 66° il sole non scende mai sotto l'orizzonte e quindi non cala mai la notte e assistiamo al cosiddetto sole a mezzanotte.
La durata di questo fenomeno dipende dalla latitudine: a 70° il sole non tramonta per 17 giorni consecutivi, a 80° per 71 giorni, ai poli (90°) per metà dell'anno. Dato che non ci sono terre abitate a sud del circolo polare antartico, questa esperienza è limitata alle popolazioni della Fennoscandia, della Russia, del Canada, dell'Alaska, della Groenlandia e dell'Islanda (quest'ultima solo per rifrazione, essendo sotto il circolo polare).
Nelle regioni a latitudini inferiori al circolo polare fino a circa il 60° parallelo, si verifica poi il cosiddetto fenomeno della notte bianca. In tali regioni il Sole tramonta dietro l'orizzonte, ma a causa della rifrazione la luce del crepuscolo è sufficiente per svolgere ogni attività notturna senza l'utilizzo di luce artificiale.

Su La Repubblica on line di oggi, nella sezione Viaggi, c'è un bell'articolo di Anna Maria De Luca - Da Helsinki a Riga, l'estate è festa - nel quale vengono descritti le principali mete e celebrazioni del solstizio d'estate nel Nord Europa.

domenica 13 giugno 2010

Aria nuova... nel blog




Nuovo look per ALFATOWN


Carissimi amici blognauti, grazie ai nuovi design messi on line dal Blogger, da ieri la mia città virtuale - ALFATOWN - ha un nuovo look... che spero vi piaccia!!!
L'occasione è nata dal fatto che Blogger Template Designer è ora disponibile a tutti ed è possibile creare un look unico al proprio blog, realizzando un template davvero professionale.
Personalmente ho scelto - anche per cambiare un po' - uno sfondo mediamente scuro cercando di lasciare, però, un'impostazione dei vari contenuti simile a quella precedente: fatemi sapere cosa ne pensate e se c'è qualcosa che posso modificare, inserire, correggere, migliorare... a voi la parola!!!

Intanto ecco alcune informazioni aggiuntive su Blogger Template Designer raccolte dal sito ufficiale.

Nuovi Modelli
: 19 modelli nuovi di zecca, con ancora altri in arrivo. Si può rapidamente dare un nuovo stile al proprio blog selezionando semplicemente uno dei nuovi modelli.
Disegno separato dal layout: i disegni sono completamente definiti nei CSS, il che significa che tutto il disegno può essere applicato a qualsiasi layout, rendendolo più flessibile.
Immagini di sfondo professionali: grazie alla collaborazione con iStockphoto puoi avere centinaia di bellissime immagini di sfondo, senza alcun costo.
Unico controllo per modificare i colori: Blogger Template Designer permette di cambiare tutti i colori nel proprio blog in una sola volta, cambiando il tema del colore principale.
Manipolazione del layout perfetta: è possibile definire il layout fino al minimo pixel tramite dei cursori e con un’anteprima del blog in tempo reale.
Controllo completo: nella scheda avanzata è possibile ignorare i CSS del design e inserire nell’editor i propri CSS vedendo l’anteprima del proprio blog aggiornato in tempo reale.

sabato 12 giugno 2010

Corso Professionale GYMSTICK Nordic Walking



Bastoncini ed elastici

Grazie all’accordo con Gymstick Italia e sotto l’egida di Gymstick International, la Scuola Italiana Nordic Walking è la struttura autorizzata ufficialmente a proporre in Italia i corsi di formazione istruttori - riconosciuti a livello internazionale - per il Gymstick Nordic walking, vale a dire del nuovo metodo di allenamento con elastici, appositamente studiati per l’applicazione sui bastoncini da nordic walking, che permettono di ottenere un completo sistema di training per lo sport, per il fitness e per il benessere.

Tramite opportuni esercizi si riescono infatti a sviluppare lavori specifici per mobilizzazione, coordinazione, core stability, tonificazione e potenziamento, forza, allenamento aerobico, che andranno a completare il già ottimo movimento del nordic walking.
l’uso del Gymstick si presta per essere un ottimo allenamento anche per persone poco allenate, ad anziani o per l’utilizzo nella riabilitazione grazie alla possibilità di poter utilizzare elastici di durezza diversa che permettono di variare in modo molto semplice e mirato l’intensità del lavoro.
Dunque un attrezzo semplice e economico che, se usato nel modo corretto, rappresenta veramente la soluzione per un corpo perfetto.
Nordic walking e Gymstick
, camminata ed esercizio attivo completo, sono la giusta miscela per dimagrire e nello stesso tempo tonificare il corpo e mantenersi in forma.

La SINW ha quindi organizzato, per il prossimo 20 giugno 2010 a Firenze presso il centro sportivo Hydron, il Primo Corso di Specializzazione per Istruttori di Gymstick Nordic Walking.
Il corso sarà tenuto da Fabio Moretti e Pino Dellasega (Inernational Coach della Scuola e abilitati come Master Trainer secondo le nuovissime direttive formative Gymstick) in collaborazione con Vittorio di Claudio (Personal Trainer, Head Coach responsabile unico della formazione Gymstick Italia) e Romina Patrignani (Master Trainer), che garantiranno la massima qualità e professionalità che si possa ottenere oggi in Italia.
Il programma di formazione sviluppato con PLAYGROUP Fitness School - Gymstick Italia permetterà a tutti gli istruttori di insegnare con competenza e professionalità l’utilizzo del Gymstick abbinato all’attività del Nordic Walking.
Inoltre la stretta collaborazione con la società Azzurra Srl (distributore in Italia del prodotto), permetterà una efficace promozione e sviluppo della disciplina nel nostro paese.

Ecco il programma della giornata:
■ ore 10:00 accrediti e consegna del materiale
■ ore 10:30 presentazioni, Gymstick Italia e regolamento, presentazione Giornata di Lavoro
■ ore 11:15 Collaborazione Nordic Walking agevolazioni ai soci
■ ore 11:25 GYMSTICK caratteristiche base dell’attrezzo, le varie resistenze, i protocolli di lavoro e le varie applicazioni in ambito Fitness/Sportivo.
■ ore 11:45 La classe tipo per Lezioni Gymstick, a chi si rivolge GYMSTICK, applicazione al Nordic Walking, il marsupio Gymstick: caratteristiche ed uso .
■ ore 12:15 La struttura di una Lezione Tipo di GYMSTICK Nordic Walking
■ ore 12:30 Lesson-class Fondamentali GYMSTICK
■ ore 13:15 LUNCH
■ ore 14:30 Considerazioni sulla Lezione
■ ore 14:45 Lati positivi e Negativi di GYMSTICK - Fase ad Interazione della classe.
■ ore 15:00 I protocolli GYMSTICK (brevi cenni sull’utilizzo Gymstick nei diversi protocolli di allenamento e il percorso formativo GYMSTICK )
■ ore 15:15 L’importanza del GYMSTICK, a chi si rivolge e come applicarlo
■ ore 15:35 Allenarsi con GYMSTICK (fisiologia dell’allenamento, anatomia dei principali distretti muscolari interessati dal lavoro con l’attrezzo)
■ ore 16.00 Sessione Outdoor con ulteriori esercizi e Prove di simulazione di una lezione
■ ore 17:30 Domande Varie, consegna Diplomi, Foto
■ ore 18:00 SALUTI


www.gymstick.it
www.scuolaitaliananordicwalking.it