lunedì 22 giugno 2009

Passaparola



Appello dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa

Cari amici blog-nauti eccomi a voi con un appello che probabilmente molti già conoscono, ma mi sembra comunque utile diffondere e far girare sempre di più nella "rete".

Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile.


Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.

Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.

Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (= In Case of Emergency).
È sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc.

Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
Fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali.

giovedì 18 giugno 2009

... in ricordo di un amico ...



Mi piace ricordarlo così...


Se ne è andato un amico, un poeta dei nostri giorni e della nostra storia... Ieri così veniva ricordato e raccontato e oggi così io voglio tenerlo nel cuore!!!

Se la sinistra non è più "popolo", come ci insegna ormai da anni la pubblicistica di destra (devota a un miliardario), allora che cos' era la grande folla di milanesi di ogni età che siè stretta ieri mattina attorno al feretro di Ivan Della Mea, intellettuale e cantante? Al quartiere Corvetto c' era il mercato. Ivan ci aspettava nel "suo" circolo Arci, presidio storico di santi bevitori e giocatori di scopone. Tutto - le facce, le voci, il cortile sbrecciato, il bancone del bar - odorava di popolo. Dalla bandiera della Brigata Garibaldi alla banda con gli ottoni stentorei, alle camicie di terital dei pensionati, al dialetto, alle memorie, agli incontri, agli abbracci, ai vecchi amici ciascuno legato a un quartiere, un bar, una fabbrica. Certo, Ivan ha saputo meritarselo, il popolo. Non lo ha vissuto come un dovere, ma come un' occasione. Non come un vizio ideologico, ma come una virtù umana. Era popolo, era strada, era quartiere lui stesso. Ci stava bene, ci stava dentro, lo cantava, lo amava e lo malediceva. Per lui, molto semplicemente, sinistra e popolo erano sinonimi. Di tutto il resto dubitava, non di quello, non della normale promiscuità con la gente che sale e scende dai tram, entrae esce dai mercati. Ivan, le primarie, le faceva ogni giorno vivendo, anche prima che le inventassero. Era troppo avanti per i nostri tempi.

da L'AMACA di Michele Serra (La Repubblica, 17 giugno 2009)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/17/amaca.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Ivan_Della_Mea
http://www.iedm.it/

lunedì 1 giugno 2009

Un aiuto per il Malawi



Nordic Walking e solidarietà

Voglio segnalare una SPLENDIDA INIZIATIVA che arriva dal mio amico e istruttore di nordic walking Aldo De Michele di Rieti per poter completare un progetto che da anni sta portando avanti a favore dei bambini del Malawi.

La Scuola Italiana Nordic Walking abbraccia in pieno la sua richiesta e lancia un appello a tutti i suoi istruttori e a tutti gli amici nordic walkers affinchè si possa insieme realizzare questa bellissima iniziativa. Naturalmente sarà nostra cura impegnarci in prima persona.

Ecco la lettera di Aldo:
Ciao Ragazzi,
tutte le grandi Associazioni vantano Progetti di Solidarietà di spessore nei quali riescono a coinvolgere anche gli Sponsor. Perchè anche la Scuola Italiana di Nordic Walking non prova a regalare ai 'miei bambini del Malawi' che abitano uno dei Villaggi poveri dove tornerò ad Agosto, un bel pozzo d’acqua? Scadenza della raccolta 31.12.2009 o 31/03/2010, importo di un pozzo da fare nel 2010…. solo 2.000 (duemila ) €uro !!! E lo farò personalmente con i miei ragazzi del Malawi apponendo su una targhetta con scritto 'Dono della Scuola Italiana di Nordic Walking' o cosa similare di Vs gradimento. Aiutatemi, non dovrebbe essere difficile raccogliere questa somma tra Sponsor ed i colleghi Istruttori di tutta Italia!! Oppure una bella somma a Vs piacimento da destinare, sempre in Malawi, ad un Progetto di irrigazione per le colture alimentari dell’Area rurale di Balaka. Questo è un Progetto della ONLUS Oltre Confine della quale sono Volontario. Il precedente una partecipazione al Progetto della Outdoor Rieti. Sono sicuro che ci penserete e tirerete fuori qualche altro 'coniglio' dal cappello magico.

Scusatemi, ma dopo le prime due esperienze africane in ogni cosa che faccio mi sento in dovere di pensare a coloro che mi hanno dato tanto!!!!
Aspetto notizie, un abbraccio e avanti a tutto Nordic Walking


È quindi iniziata la raccolta di fondi e per chi volesse aiutare i bambini del Malawi le offerte andranno inviate alla Scuola Italiana Nordic Walking che provvederà una volta raccolta la somma a consegnarla personalmente ad Aldo.

i BONIFICI con le offerte possono essere fatti a favore di
SCUOLA ITALIANA NORDIC WALKING
IBAN IT69K0316501600000110436089
IW BANK S.p.A.
Via Cavriana, 20 - 20134 Milano
Causale: Aiutiamo i bambini del Malawi