mercoledì 27 gennaio 2010

Giornata della memoria

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p.1


Oggi, 27 gennaio 2010, ricorre la decima Giornata della memoria e mi piaceva celebrarla così... con le splendide e struggenti di Primo Levi (utilizzate come introduzione a quello che forse è il suo libro più famoso) e con una foto che ho scattato nel 2008 a Berlino al Jüdisches Museum progettato dall'arch. Daniel Libeskin.

martedì 26 gennaio 2010

Mondo a 180°



Fotografare con il fisheye

Nei giorni scorsi ho deciso di "fare una pazzia" e ho regalato un nuovo giocattolino alla mia Nikon D200: un FISHEYE!!!!

Che cosa è un fisheye???

Il fish eye - che letteralmente vorrebbe dire occhio di pesce - è un obiettivo fotografico grandangolare estremo (o ultragrandangolare) che abbraccia un angolo di campo non minore di 180° (esistono infatti fisheye che abbracciano angoli di campo superiori a 180°).

Le immagini prodotte da questo tipo di obiettivi sono circolari; in certi casi però, quando non è necessaria una copertura di 180°, parte del bordo o addirittura tutto il bordo circolare, viene escluso.
Gli obiettivi fisheye vengono spesso usati dai fotografi per riprendere paesaggi estesi e suggerire la curvatura della Terra, oppure per ottenere effetti speciali.

Le lunghezze focali dei fisheye dipendono dalle dimensioni del fotogramma. Per il fotogramma 24 x 36 mm le tipiche lunghezze focali sono tra gli 8 e i 10 mm per per obiettivi che producono immagini circolari, e tra i 14 e i 16 mm per quelli che producono immagini a fotogramma pieno (tagliando completamente i bordi circolari).
Esistono anche aggiuntivi ottici che, anteposti ai normali obiettivi, li trasformano in obiettivi fisheye.
_____________________
Caratteristiche tecniche

Fisheye Samyang 8mm f3,5
lunghezza focale: 8 mm
angle of view: 180°
distanza min. di mess
a a fuoco: 0,3 m
numero di lamelle del diaframma: 6
autofocus: no (manual focus)
misura filtri: non si possono montare
dimensions: 75 x 74,8 mm

L'obiettivo non è Autofocus, ma
in un obiettivo come questo non serve...
Il Samyang è dotato di ghiera che indica la distanza di messa a fuoco e proviamo a fare qualche esempio pratico:
- se si usa un apertura a f 3.5 (la massima) e si mette a fuoco a 1 metro (sia a mano che usando la semplicissima ghiera delle distanze) si mette a fuoco tutto quello che è compreso tra 50 centimetri e l'infinito...
- se si usa l'obiettivo a f 5.6 con la ghiera di messa a fuoco su 60 cm, praticamente sarà tutto a fuoco da 30 cm all'infinito...
-se si usano diaframmi ancora più in giu (f 8, f 11, ...) praticamente è tutto a fuoco ...

... quindi è abbastanza evidente che l'autofocus non serve!!!
____________________

L'altra settimana sono stata all'Auditorium Parco della Musica di Roma e ho pensato di portarmi dietro il nuovo giocattolino.
Questi sono alcuni scatti che ho fatto: cari amici blognauti, a voi commenti e critiche.

panoramica
onde musicali
la vita è fatta a scale... si scende e si sale

venerdì 22 gennaio 2010

L'anno della tigre




La tigre cinese

Il prossimo 14 febbraio, in Cina, inizierà l'anno della tigre.
Il felino, nello zodiaco asiatico, è venerato quale simbolo di coraggio, forza e passione. Dall'epoca imperiale è adottato come segno di regalità e vittoria. È la sola immagine reale, assieme ai miti del dragone e dell'unicorno, che i cinesi usano come insegna di Stato ed emblema dell'esercito.
Milioni di gadget, da settimane, vengono venduti nel Paese, che dopo dieci anni si preparara a festeggiare di nuovo il suo animale più amato.

La tigre però, in Cina e in tutta l'Asia, è sull'orlo dell'estinzione.
L'allarme è lanciato dagli scienziati del Wwf cinese, secondo i quali entro trent'anni la tigre rischia di restare davvero solo un segno dello zodiaco.
"Se non vengono prese misure immediate - dice Zhu Chunquan, direttore per la tutela della biodiversità - l'ultima tigre allo stato brado potrebbe morire prima del 2040". Secondo il rapporto del Wwf di Pechino, in Cina sopravvivono ormai non più di 50 esemplari selvatici. Il direttore dell'amministrazione statale delle foreste, Wang Weisheng, li fa studiare da anni dai suoi ispettori.

A nord, sul confine con la Russia, vagherebbero ancora una ventina di tigri siberiane, le più grandi, spesso bianche, capaci di raggiungere un peso di tre quintali. Nel centro-ovest del Paese, sotto il Tibet, sopravvivono circa 20 tigri del Bengala, provenienti dall'India. Nello Yunnan, regione ancora ricca di boschi, sono stati registrati dieci esemplari indocinesi, ormai isolati. Estinte invece, nel meridione, le tigri del Sud della Cina: l'ultimo avvistamento risale a 25 anni fa, nell'isola di Hainan.
Lo sterminio delle tigri è impressionante. Negli anni Sessanta, solo nel Sud, vivevano più di 4.000 esemplari, mentre a Nord la popolazione era di oltre 300 capi. Negli ultimi dieci anni la deforestazione ha sottratto alla fauna oltre il 45% del suo habitat. Il crollo non è circoscritto alla Cina. Anche in India la tigre è stata inserita quest'anno nella lista dei dieci animali a rischio estinzione e nel mondo si calcola che vivano ormai circa 3.200 esemplari in libertà. Solo nella Siberia russa la situazione pare sotto controllo: nella penisola dell'Amur in cinque anni le tigri sono scese da 500 a 300, ma la possibilità di riproduzione resta elevata.

Gli scienziati, in un rapporto appena pubblicato, evidenziano però un altro scandalo. "Nella natura - dice Ashok Kumar, direttore di Ifaw India - presto non troveremo più tigri. Negli zoo e negli allevamenti invece la popolazione aumenta e ha ormai superato i capi liberi. Nel mondo contiamo 9.000 esemplari allevati, 5.000 solo in Cina".
La scomparsa della tigre selvatica, oltre che effetto della deforestazione selvaggia, è infatti causata dal bracconaggio. Ossa e organi del felino, nonostante i divieti, sono usati nella farmacologia tradizionale cinese, o per estrarre balsami e unguenti in tutto l'Oriente. Per questo, esaurite le risorse naturali, è nata l'industria dell'allevamento clandestino, che contrabbanda anche le pellicce, specie in Medio Oriente.
I capi nati in cattività non possono però essere liberati per favorire il ripopolamento. "È una sciagura - nota il rapporto del Wwf - non solo per la sopravvivenza del più importante felino del pianeta. La tigre è il primo predatore della catena alimentare, una specie di ombrello dell'ecosistema. Controlla la popolazione degli erbivori, seleziona i capi più forti ed elimina quelli malati, fino a contribuire in modo determinante all'equilibrio di foreste e praterie".
Gli scienziati cinesi hanno rilevato che nelle regioni dove la tigre si è estinta, la qualità e la varietà di flora e fauna si è ridotta in modo preoccupante. "Oltre al bracconaggio - dice Xie Yan, direttrice della Wildlife Conservation Society - sono l'eccesso di attività umane, la progressiva carenza di prede e l'assenza di un piano di protezione totale delle aree più delicate, a segnare il destino delle tigri. Se grandi spazi forestali, in tutta l'Asia, non diventeranno riserve integrali entro pochi anni, i nostri figli potranno confondere le tigri con i dinosauri".

Un giornale di Shanghai, ieri, ha anticipato quella che i cinesi vivono coma una sciagura foriera di catastrofi: "Il Capodanno della tigre più che una festa sembra un funerale. E potrebbe essere l'ultimo, con qualcuno della famiglia da invitare alla cerimonia".

L'articolo, di Giampaolo Visetti, è stato pubblicato giovedì 21 gennaio sul sito de La Repubblica (© Riproduzione riservata)

giovedì 21 gennaio 2010

Dal fumetto alla realtà



Bambi e Tippete

Talvolta ci capita di ritrovare i personaggi dei fumetti che più abbiamo amato (da bambini ma sotto sotto anche da adulti) in carne ed ossa... dalla carta li rivediamo grazie a qualche eccellente fotografo, oppure ce li ritroviamo simpaticamente tra i piedi durante una gita in campagna o sui monti....

Guardate un po' qui... Bambi e Tippete sembrano esistere davvero!!!!!



venerdì 15 gennaio 2010

Nel segno di Michelangelo



NW sulle tracce di Michelangelo


In occasione della mostra evento "Michelangelo Architetto a Roma", il Walking Center Roma organizza per domenica 17 gennaio due ore di Nordic Walking nel "segno" di Michelangelo Buonarroti.

La passeggiata - immersi nella Roma storica sulle tracce architettoniche, scultoree e urbanistiche del maestro toscano - comincerà dalla zona di S. Pietro e Castel S. Angelo e si svilupperà lungo le strade del centro storico per raggiungere Palazzo Farnese, piazza del Campidoglio e piazza della Minerva.
Lungo il percorso verranno descritte le opere di Michelangelo e le principali fasi della sua vita romana.

Appuntamento
: domenica 17 gennaio, ore 9.45 (partenza ore 10.00) piazza Pia (angolo via della Conciliazione)
Durata: 2 ore
Quota di partecipazione: 5 euro
Istruttrice: Alessandra (per iscrizioni è sufficiente mandare una mail a prenotazione@walkingcenter.it)

giovedì 14 gennaio 2010

Fotografia e arte



Le meraviglie del Bel Paese

Un viaggio attraverso l'Italia lasciandosi guidare dall'obiettivo dei grandi maestri della fotografia: giovedì 14 gennaio al FORMA (Centro Internazionale di Fotografia Passaggi, figure, paesaggi) di Milano viene inaugurata una mostra sui paesaggi più suggestivi della nostra penisola.

L'esposizione fotografica è un omaggio che Snam Rete Gas ha voluto rendere al territorio italiano affidandosi all'obiettivo di professionisti del calibro di Franco Fontana, Ferdinando Scianna e Giorgia Fiorio.
Si parte dalla Sicilia, con la galleria sugli Appunti siciliani, per passare a Lo dolce piano della pianura padana, per terminare con le immagini di Sotto il Cielo, un suggestivo sguardo ai paesaggi incantevoli delle Alpi: tre luoghi cruciali, terre apparentemente lontane ma accomunate dal profondo legame tra l’uomo e l’ambiente.

La Sicilia di Franco Fontana è fatta di squarci di luce e colore, immagini sintetiche dove sono i dettagli ad evocare la presenza dell’uomo. Il fotografo è solo il narratore di un racconto ambientato in paesaggi immaginari ma fortemente legati alla realtà dell’isola.

Nella pianura padana di Ferdinando Scianna, fotografo siciliano chiamato a raccontare queste terre, lo sguardo si allarga ad abbracciare l’orizzonte e il paesaggio torna ad essere popolato dall’uomo, animato dalle sue attività.

Il viaggio si conclude con le Alpi ritratte da Giorgia Fiorio: l’arco di queste montagne da sempre simbolo di confine e sbarramento, perde questa caratterizzazione. Il punto di vista della fotografa fa sì che venga vanificata ogni accezione di appartenenza e limite, il suo bianco e nero ritrae allo stesso modo le vette inesplorate come il lavoro dell’uomo.

Le fotografie in mostra, riflettono una rete fatta di connessioni, collegamenti, superamento di barriere e di confini, e fanno sì che la luce dei paesaggi siciliani, l’orizzonte calmo della pianura padana e le montagne dell’arco alpino non sembrino più così lontane.

Paesaggi Figure Paesaggi
dal 15 gennaio al 7 febbraio 2010
FORMA - Centro Internazionale di Fotografia, piazza Tito Lucrezio Caro 1 Milano
orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20; giovedì e venerdì dalle 10 alle 22; lunedì chiuso
ingresso gratuito


martedì 5 gennaio 2010

Nordic Walking per i bambini



Corsa del Giocattolo


Anche quest'anno Roma si prepara per la XXXIV edizione della Corsa del Giocattolo che, come tradizione, si correrà domani, mercoledì 6 Gennaio nei viali di Villa Borghese, con partenza alle ore 9,30.

Per poter partecipare basterà portare un giocattolo nuovo o usato purché in buono stato, affinché i bambini che vivono negli istituti per l'infanzia abbandonata possano iniziare il nuovo anno in maniera migliore.
La novità per l'edizione 2010 è rappresentata dalla 'gara nella gara'. Quest'anno infatti la Corsa del Giocattolo sarà valida anche come 'Corsa di Babbo Natale', evento giunto alla sua quarta edizione, che vedrà in gara un consistente gruppo di concorrenti vestiti con il tradizionale costume di Santa Claus.

Come negli anni scorsi, anche quest'anno il Walking Center Roma parteciperà alla manifestazione non competitiva e invita tutti i nordic e fit walkers ad aderire numerosi. Per partecipare basta inviare una mail a prenotazione@walkingcenter.it!

Appuntamento: mercoledì 6 gennaio ore 9.00 per l'iscrizione (partenza ore 9.30) a Villa Borghese, Viale di Villa Medici, zona Pincio
Durata: Intera mattina
Quota di partecipazione: regalo di un giocattolo per l'iscrizione