mercoledì 27 gennaio 2010

Giornata della memoria

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p.1


Oggi, 27 gennaio 2010, ricorre la decima Giornata della memoria e mi piaceva celebrarla così... con le splendide e struggenti di Primo Levi (utilizzate come introduzione a quello che forse è il suo libro più famoso) e con una foto che ho scattato nel 2008 a Berlino al Jüdisches Museum progettato dall'arch. Daniel Libeskin.

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