mercoledì 13 maggio 2009

Una città vegetariana




Veggiedag... ovvero il giorno vegetariano

Gand (Belgio) è la prima città amica dell'ambiente ad istituire ufficialmente un giorno alla settimana rigorosamente vegetariano.

L'iniziativa presa nel cuore delle Fiandre orientali viene presentata oggi e il "veggiedag" parte da questa settimana. Il buon esempio viene dato per primo dai funzionari pubblici e dai politici, che, almeno il giovedì, rinunceranno all'amata fettina per scegliere i piatti da un menù tutto verde. Da settembre toccherà poi ai bambini, cittadini consapevoli in erba, che alla mensa scolastica per un giorno non troveranno più la carne.

Gand è la prima città europea ad ascoltare il monito a favore dell'ambiente lanciato dalle Nazioni Unite, anche se presto altre città in Belgio potrebbero seguire il suo esempio.
Anche un piccolo passo può fare la differenza: secondo la Fao, il bestiame è responsabile del 18% delle emissioni globali di gas serra e l'Onu ha rinnovato gli appelli a rinunciare al consumo di carne almeno una volta ogni sette giorni.
Oltre a ridurre così la famigerata carbon footprint, - ovvero l'impatto ambientale - Gand vuole anche mandare un segnale contro l'obesità e promuovere un'alimentazione più equilibrata e sana, tagliando il colesterolo.

Si parte questa settimana. Con tanto di mappe che illustrano i percorsi vegetariani della città, evidenziando ristoranti, bar e mense che offrono menù in linea. E brochure e corsi di cucina tematici per ristoratori.


venerdì 8 maggio 2009

Alla sorgente del Tevere



Il monte Fumaiolo e le sorgenti del Tevere

Cari amici blog-nauti,
voglio raccontarvi una splendida escursione fatta lo scorso sabato 2 maggio, con i nordic walkers del Walking Center Roma, sul monte Fumaiolo, nell’Alta Val del Savio... alle origini del nostro fiume Tevere...

Siamo partiti dalla località Balze e, facendo un breve tratto lungo la S.P. 35 che porta da Alfero lungo la quale ci siamo anche fermati vicino ad una cascatella, abbiamo raggiunto l’albergo Fumaiolo per poi addentrarci lungo il sentiero, in leggera salita, che costeggia il Tevere e arriva fino alla sorgente di quello che per ora sembra "solo" un torrente.

Salendo lungo il sentiero con dolci tornanti, ben curato, siamo arrivati alle sorgenti (le “Vene”) del fiume sacro di Roma che comincia da quassù il lungo viaggio attraverso Toscana e Umbria fino alla capitale.
La "Vena" è segnalata da una colonna in marmo sovrastata da una statua che raffigura un’aquila e riporta la scritta "Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma".

Abbiamo quindi proseguito lungo il sentiero e abbiamo raggiunto il Rifugio Biancaneve, posto sulla sommità degli impianti sciistici del monte Fumaiolo, dove ci siamo fermati per fare una bella seduta di stretching e a riposarci un po' con il nostro pranzo al sacco.

Dopo la meritata pausa, ci siamo rimessi in moto e con i nostri bastoncini, attraversando degli splendidi boschi di faggio, abbiamo raggiunto l’Eremo di Sant’Alberico, un edificio in pietra che più che dalle mani dell’uomo sembra nato direttamente dal sottobosco, tanto è in armonia con l’ambiente che lo circonda.

L'ultimo tratto del sentiero - in discesa e articolato in una stretta conca delimitata da scoscese pareti di roccia, tra ontani, frassini e faggi - ci riporta direttamente a Balze, appena fuori dal paese sulla strada che porta a Capanne.