
Una stella per Marta
Ieri sera - lunedì 27 ottobre - ho partecipato (come spettatrice) ad un bellissimo evento sportivo di cui vorrei darvi notizia.
La storia della scherma femminile italiana si è infatti data appuntamento in pedana per la manifestazione "Una stella per Marta".
L'appuntamento annuale (arrivato all'undicesima edizione) è nato dall'incontro di due idee: quella dei genitori di Marta e dell'Associazione Marta Russo (che ricorda la figura della giovane studentesse e schermitrice scomparsa prematuramente nel 1997 e opera a favore del trapianto di organi) e quella della Isokinetic Roma, il centro di riabilitazione sportiva diretto da Diana Bianchedi (oggi medico dello Sport, due volte campionessa Olimpica, cinque volte campionessa Mondiale di fioretto femminile, e compagna di allenamenti proprio di Marta).

Per la cronaca...
L'assalto - arbitrato da Marco Cannella e commentato da Stefano Pantano - è stato vinto per una sola stoccata dal "Dream Team 1992" dopo l'ultima infinita sfida tra Giovanna Trillini e Valentina Vezzali, che hanno dovuto far ricorso al minuto supplementare ed alla stoccata secca, per stabilire quale squadra avrebbe vinto.
L'assalto - arbitrato da Marco Cannella e commentato da Stefano Pantano - è stato vinto per una sola stoccata dal "Dream Team 1992" dopo l'ultima infinita sfida tra Giovanna Trillini e Valentina Vezzali, che hanno dovuto far ricorso al minuto supplementare ed alla stoccata secca, per stabilire quale squadra avrebbe vinto.
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