2 ottobre: buon compleanno Gandhi!
Debutta oggi la giornata internazionale della
NON VIOLENZA.
Oggi, per la prima volta, a distanza di ben 138 anni da quel 2 ottobre del 1869, l'anniversario della nascita di Gandhi sarà ricordato non solo in India ma anche nel resto del mondo.
L’Assemblea generale dell’ONU in una risoluzione approvata dai 192 Stati membri dell’ONU, su proposta del governo Indiano, invita tutti i paesi, organizzazioni e individui a “commemorare questo giorno per promuovere una cultura della pace, della tolleranza, della comprensione e della nonviolenza".
È infatti con Gandhi che nasce la nonviolenza moderna.
Certo, essa è sempre esistita, è "antica come le montagne", ma prima del Mahatma era sempre stata intesa come via personale alla salvezza, come codice individuale, come precetto valido per l'individuo. È solo con la straordinaria esperienza gandhiana, prima in Sudafrica e poi in India, che la nonviolenza diventa politica, strumento collettivo di liberazione.
La nonviolenza è stata la vera, grande, unica, rivoluzione del XX secolo. Le ideologie del '900 si sono frantumate alla prova della storia, sono state sepolte nelle tragedie dei campi di sterminio e nei gulag, sono morte nei massacri della prima e della seconda guerra mondiale. Solo la nonviolenza resta ad indicare una nuova via. La nonviolenza è un mezzo e un fine, è uno strumento per risolvere i conflitti che la vita ci presenta, a livello individuale e sociale (povertà, discriminazioni, esclusioni, ecc.); la violenza mira a sconfiggere o eliminare l’avversario; la nonviolenza vuole far emergere la verità e offrire una via d’uscita per tutti; preferisce convincere piuttosto che vincere. Non c’è un nemico da criminalizzare, ma un avversario da conquistare.
Per l'occasione, oggi, al palazzo di vetro - dove è in corso la seduta annuale dell'Assemblea Generale dell'Onu - interverrà Sonia Gandhi, che con il Mahatma non ha nessun legame di parentela, ma ne ha raccolto l'eredità politica.
1 commento:
PARTITA LA MARCIA MONDIALE PER LA PACE
Lo stesso 2 ottobre dalla Nuova Zelanda la Marcia mondiale per la pace.
Si concluderà il 2 gennaio 2010 sulle Ande argentine, in località Punta de Vacas, ai piedi del monte Aconcagua. Durante questi 90 giorni passerà per più di 90 paesi e 100 città dei cinque continenti. Coprirà una distanza di 160.000 km.
Alcuni tragitti saranno percorsi via mare o in aereo.
Attraverserà tutti i climi e le stagioni, dall'estate torrida delle zone tropicali e desertiche all'inverno siberiano.
Le tappe più lunghe saranno quella asiatica e quella americana, entrambe della durata di un mese. Una equipe base permanente di cento persone di diverse nazionalità farà il percorso completo.
Per seguire la marcia giorno per giorno: www.theworldmarch.org
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