mercoledì 14 gennaio 2009

La bandiera della pace



L'arcobaleno e i colori della pace

Vi siete mai chiesti dove trova origine la bandiera della pace?
Come mai i colori dell'iride dell'arcobaleno sono diventati il simbolo del movimento pacifista?

La bandiera della pace con i colori dell'arcobaleno è sicuramente la più nota a livello internazionale. Nata in Italia, è stata usata per la prima volta durante la prima edizione della marcia per la Pace Perugia-Assisi nel 1961 dal Movimento Non Violento fondato da Aldo Capitini. L'immagine dell'arcobaleno fu ispirata da simboli simili utilizzati in manifestazioni negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna, dove ebbe principale trascinatore il filosofo Bertrand Russel.
In realtà, la bandiera originale aveva posto al centro, al posto della attuale scritta "PACE", una colomba bianca - opera di Pablo Picasso - quale messaggio universale di fratellanza. Negli anni del dopoguerra e fino alla fine degli anni '50 era un simbolo che non poteva essere issato a sventolare su un edificio e chi lo faceva era perseguibile a norma di legge.
La varietà più diffusa ha sette colori: viola, blu, azzurro, verde, giallo, arancione e rosso, e riporta al centro la scritta bianca "PACE". In alcune variazioni la striscia viola è al di sotto di quella azzurra, e talvolta viene aggiunta una striscia bianca in cima, come nella bandiera originale degli anni '60.
Nel racconto del diluvio universale nell'Antico Testamento, Dio pone l'arcobaleno come sigillo della sua alleanza con gli uomini e con la natura, promettendo che non ci sarà mai più un altro diluvio universale. L'arcobaleno è diventato così il simbolo della Pace tra terra e cielo e, per estensione, tra tutti gli uomini.
I colori dell'arcobaleno sono anche utilizzati come segno della "convivialità delle differenze" per la loro caratteristica fisica di restituire la luce bianca se fatti roteare velocemente.
A partire dal settembre 2002 la bandiera della Pace è stata oggetto della campagna "Pace da tutti i balconi": centinaia di migliaia di persone in Italia hanno esposto la bandiera dal davanzale o dal balcone di casa per dire "no" al concetto di guerra preventiva e alla guerra in Iraq.

Una bandiera simile fu adottata negli anni '70 a simboleggiare il movimento di liberazione omosessuale. A differenza della bandiera arcobaleno della pace, quella di LGBT sta nella mancata presenza della scritta "PACE" e nella diversità dei colori, sia come disposizione che come numero.
La disposizione dei colori è, infatti, speculare (il rosso è in basso nella bandiera della pace, in alto in quella gay) e le strisce di colore sono 6 a differenza di quelle del movimento pacifista che ne utilizza 7.

Una terza versione della bandiera della pace è nata come logo del movimento del Sermig fondato da Ernesto Oliviero e dell'Arsenale della Pace.
In questa bandiera una grande scritta "PACE" blu si sovrappone alle bandiere delle nazioni del mondo, a simboleggiare il fatto che la pace è un sentimento, un ideale che oltrepassa i confini delle nazioni e le differenza tra i popoli.
La prima versione della bandiera mostra la scritta in italiano in omaggio alla nazione dove il movimento ebbe inizio a Torino nel 1964; in seguito sono poi nate le versioni con la scritta in tutte le più importanti lingue del mondo.


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