lunedì 14 aprile 2008

Protesta per il Tibet


Le vette delle montagne illuminate per il Tibet

Accendere fumogeni di colore arancione sulle principali vette del pianeta per contestare la repressione cinese in Tibet. L'originale forma di protesta sarà messa in atto nei primi 10 giorni di maggio ed è stata ideata dall'alpinista vicentino Alberto Peruffo, che ha intenzione di inscenare, in concomitanza con la salita olimpica dell'Everest, una spettacolare protesta contro la repressione e il dominio cinese in Tibet.
La notizia è stata anticipata sul sito montagna.tv (http://www.montagna.tv/?q=node/7393).

Il progetto è stato battezzato 'Sad Smoky Mountains' (letteralmente 'tristi montagne fumanti').
In un blog Peruffo ha lanciato l'invito ad organizzare proteste simili su altre cime famose, sempre nei primi giorni di maggio (quando è stato imposto lo stop a scalare l'Everest), ricevendo già numerose adesioni: sono già state programmate salite di protesta sul Disgrazia, sulla Cima d'Asta, sul Breithorn, sul Gran Sasso e sulla Marmolada. Sono in lizza, inoltre, la Grigna, e diverse montagne internazionali come il Monte Perdido sui Pirenei, lo Iztaccihuatl in Messico, lo Jungfrau in Svizzera, il Kekes-teto in Ungheria e lo Store Ringstund in Norvegia.
Il progetto di Peruffo, battezzato “Sad Smoky Mountains” (letteralmente "tristi montagne fumanti") verrà messo in atto proprio durante i primi dieci giorni di maggio. Esattamente il periodo dello "stop alle scalate" imposto sull'Everest dal governo cinese e poi da quello nepalese.

Peruffo scalerà i 4478 metri Cervino con un gruppo di amici. Dalla vetta accenderanno delle torce che produrranno delle immense fimate arancioni e rosse, i colori della bandiera tibetana. Secondo Peruffo, il rosso simboleggerà anche il sangue versato da chi è morto per la causa tibetana.
La scalata di protesta potrebbe poi essere ripetuta anche l'8 di agosto, giorno di apertura delle Olimpiadi. Tutti coloro che vorranno protestare per l'indipendenza del Tibet e per la difesa dei diritti umani dovranno accendere - all'una del pomeriggio, ora di Pechino - fiaccole rosse sulle cime di grattacieli o di montagne. Le immagini poi verranno raccolte in un dvd che documenterà la protesta mondiale contro la repressione cinese.

Altre notizie le potete leggere su http://girovagate.blogspot.com/

È sempre possibile, per chi fosse interessato, leggere gli aggiornamenti sulla Marcia verso il Tibet - seconda parte sul sito http://giotibet.blogspot.com/.

3 commenti:

Alessio Vieri ha detto...

Ciao! Avevo sentito questa notizia alla trasmissione di Radio2 " caterpillar ". Anche a me era venuta in mente l'idea di salire su un monte e accendere il fumogeno... Avevo pensato al Monte Falterona , dalle mie parti... Non saranno le Alpi , ma è pur sempre una vetta dell'Appennino... Adesso vedo e mi informo dell'iniziativa , poi ti saprò ridire.... Un saluto!! Alex Vieri

Alessandra ha detto...

Sono contenta che questa originale e nuova idea di protesta possa trovare nuove cime sulle quali accendere fumogeni colorati per il Tibet.
Alex quando hai qualche news faccelo sapere: il blog può e deve (a mio parere) servire anche a questo.

Girovagate ha detto...

Ciao Alphabex, ho segnalato anch'io l'iniziativa!

Perchè non linkare i post dei nostri blog quando ci argomenti comuni così da dar loro più visibilità possibile?
Un saluto,
Ale