venerdì 3 aprile 2009

Omeopatia e la libertà di scegliere




Omeopatia

OK... mi sto avvicinando a questa branca della medicina da pochissimo tempo.
OK... ne so davvero poco e ancora devo studiare tutto.
OK... è un viaggio lungo, ci vuole tempo e pazienza e ancora devo provare.... ma vi confesso che sono già contenta di "essere salita a bordo" di questa nuova avventura!!!

Non credo tanto alle coincidenze... ma talvolta i casi della vita ci portano a riflettere...

Proprio a metà settimana ho fatto la mia prima visita omeopatica e in questi giorni, in ogni parte del mondo, verrà festeggiata la Giornata mondiale dell'omeopatia, promossa annualmente dalla Liga Medicorum Homeopatica Internationalis (Lmhi).
La Giornata dell’Omeopatia vuole essere un evento che raccolga l’interesse di chi ha scelto di usare la medicina omeopatica per curarsi, ma ha anche l’obiettivo di far comprendere a chi non usa l’omeopatia o a chi la avversa, l’importanza del confronto con un paradigma scientifico diverso, rinforzando il messaggio della libertà di scelta terapeutica.

Quello che mi ha più colpito durante la mia visita dal medico omeopata è stata la sua capacità di ascoltare e, nello stesso tempo, la sua abilità nel pormi le domande giuste (al momento giusto) per permettermi di comprendere quei problemi, quei dubbi, quelle mie insicurezze... che sono probabilmente all'origine di disturbi che poi possono condizionare il nostro organismo.

L'omeopatia, riconosciuta come un sistema medico o specialità medica, in alcuni paesi dell'America centrale e del sud, dell'Asia e dell'Europa, nel nostro paese non ha ancora un riconoscimento da parte del sistema sanitario nazionale (eccezion fatta per la Regione Toscana che ha recentemente inserito l'omeopatia tra le cure mediche riconosciute e prescrivibili alla Asl).
È questo uno dei punti all'ordine del giorno della Giornata mondiale: dai medici e pazienti omeopatici (circa 8 milioni di persone utlizzano oggi l'omeopatia in Italia) viene infatti chiesta una legge che regoli la medicina omeopatica e non solo... tuteli anche i cittadini-pazienti contro fenomeni di "abusivismo terapeutico".

Celebrata ovunque il 10 aprile, quest'anno, nei paesi europei, la Giornata è stata anticipata a giovedì 2 per evitare la coincidenza delle festività pasquali. Per vedere i programmi e le attività previste si possono consultare i siti www.fiamo.it oppure www.apoitalia.it.

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