lunedì 28 gennaio 2008

Per non dimenticare




Il Giorno della Memoria
«Quando arriva la conoscenza, arriva anche la memoria» (Gustav Meyrink)

Ieri (27 gennaio 2008) è stato celebrato per la settima volta il "Giorno della Memoria", istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 per ricordare la data del 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa - nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino - arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.

La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta compiutamente al mondo l'orrore del genocidio nazista.


Il 27 gennaio è quindi diventato il giorno simbolo per commemorare sia la Shoah (in ebraico: “catastrofe”, “distruzione”, “desolazione”), le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei, sia tutti coloro che - pur in campi e schieramenti diversi - si opposero a quel folle progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche mettendo a rischio la propria vita.

In occasione del "Giorno della Memoria" sono stati organizzati incontri, cerimonie e momenti comuni di riflessione e di rievocazione dei fatti su quanto accadde allora al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, in modo da conservare viva la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia dell’Europa e del nostro Paese, affinché sia scongiurato per sempre il ripetersi di simili eventi.

http://www.ucei.it/giornodellamemoria/
http://www.educational.rai.it/mat/ri/rimemor.asp

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