... è tempo di coccole
Già... le feste solitamente corrispondono a tempi di coccole, gradite se ce le fa (e regala) chi ci vuole bene, ma comunque piacevoli se a regalarcele siamo noi.
Oggi vi vorrei parlare di una "coccola" sui generis che a me personalmente piace moltissimo e che vi consiglio di provare quando ne avrete occasione (non è infatti facilissimo trovare posti dove lo fanno e, soprattutto, chi lo fa bene!!!).
Mi riferisco al massaggio conosciuto come WATSU... ovvero una trasposizione in acqua dello Shiatsu (il nome deriva dalle parole water e shiatsu), la tradizionale tecnica orientale di lavoro corporeo che favorisce il benessere psicofisico utilizzando la pressione manuale sui punti dell'agopuntura.
Già... le feste solitamente corrispondono a tempi di coccole, gradite se ce le fa (e regala) chi ci vuole bene, ma comunque piacevoli se a regalarcele siamo noi.
Oggi vi vorrei parlare di una "coccola" sui generis che a me personalmente piace moltissimo e che vi consiglio di provare quando ne avrete occasione (non è infatti facilissimo trovare posti dove lo fanno e, soprattutto, chi lo fa bene!!!).
Mi riferisco al massaggio conosciuto come WATSU... ovvero una trasposizione in acqua dello Shiatsu (il nome deriva dalle parole water e shiatsu), la tradizionale tecnica orientale di lavoro corporeo che favorisce il benessere psicofisico utilizzando la pressione manuale sui punti dell'agopuntura.
Il Watsu è definita come un'arte per la salute ed è nato oltre un quarto di secolo fa dalla sensibilità creativa e dalla abilità operativa di Harold Dull, che ha voluto comiugare i due suoi grandi amori: l’acqua e lo Shiatsu.
Dull, infatti, dopo aver viaggiato in Oriente ed imparato lo Zen Shiatsu dal Maestro Masunaga, tornò a vivere ad Harbin, località termale californiana già sacra ai Nativi Americani, ed iniziò a sperimentare la pratica dello Shiatsu immerso nell'acqua calda.
In una sessione di Watsu si è cullati dall'acqua tiepida (circa 35 °C) tramite movimenti che, credetemi (!!!!), infondono un vero e proprio rilassamento di corpo e mente.
Dull, infatti, dopo aver viaggiato in Oriente ed imparato lo Zen Shiatsu dal Maestro Masunaga, tornò a vivere ad Harbin, località termale californiana già sacra ai Nativi Americani, ed iniziò a sperimentare la pratica dello Shiatsu immerso nell'acqua calda.
In una sessione di Watsu si è cullati dall'acqua tiepida (circa 35 °C) tramite movimenti che, credetemi (!!!!), infondono un vero e proprio rilassamento di corpo e mente.
La particolarità di questo massaggio, è basata sulla leggerezza del corpo in acqua, che con movimenti armonici simili ad una danza combinata con il respiro, favoriscono così la naturale rigenerazione del corpo e della mente.
I movimenti sono idrodinamici e spaziosi, con i movimenti ondeggianti dell'onda che integrano il corpo e liberano le energie in esso bloccate. Tutto viene vissuto insieme... in una sorta di flusso senza fine, attraverso il supporto delicato del watsuer che accompagna la persona a vivere l'acqua in modo nuovo e a scoprirne sensazioni piene di spazio, relax e benessere.
Attraverso il respiro ed i movimenti di questo speciale morbido massaggio si aprono il cuore ed si acquietano i pensieri della mente in una vera e propria esperienza di meditazione acquatica. Il morbido tocco dell'acqua risveglia qualsiasi parte del corpo portando al cervello le sensazioni di stimolo che tutto il fisico riceve, espandendo sensibilità e consapevolezza.
Insomma... vi assicuro che, dopo averlo provato, vi rimarrà la voglia di rifare l'esperienza e di diventare una cosa sola con l'elemento acqua!!!
www.waba.edu è il sito della W.A.B.A. (Worldwide Aquatic Bodywork Association), ovvero l’associazione mondiale di riferimento per il Watsu®. Sui suoi registri si possono trovare i professionisti appartenenti alle varie realtà locali, in ogni parte del mondo.
www.watsu.it è il sito della Watsu® Italia, un’Associazione di Insegnanti, Professionisti ed Allievi di Watsu che, da oltre un decennio, divulga e promuove il Watsu in Italia.
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