
L'ora legale resterà in vigore per 7 mesi, fino al 26 ottobre prossimo, quando verrà ripristinata l'ora solare.
Quindi…. perderemo un'ora di sonno (spostando le lancette avanti di un'ora) ma avremo giornate più lunghe.
L'adozione dell'ora legale è decisa in base a motivazioni di risparmio energetico, anche se non tutti sono d'accordo su questa valutazione (se interessano alcune informazioni in merito al risparmio energetico dovuto all’ora legale potete fare un salto a leggere http://www.lanuovaecologia.it/energia/efficienza/9348.php).Certamente il fatto di avere un'ora in più di luce nelle sere d'estate favorisce lo svago, le uscite, il turismo e le attività all’aria aperta in genere.
L'Ora legale (detta anche Ora estiva) è l'ora locale che una nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno, generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto all'orario standard ufficiale.

Nell'emisfero australe, l'ora legale segue ovviamente un calendario invertito rispetto all'Europa e al Nord America: in Australia è in vigore dalla fine di ottobre alla fine di marzo, mentre in Brasile si va da novembre a febbraio.
In Africa l'ora legale è scarsamente usata, così come in Asia, dove si usa nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica, ma non in molti stati in quanto i calendari non sono omogenei.
Il Giappone, infine, rifiuta completamente il concetto di ora legale, in ossequio ad un rigido rispetto della tradizione e alle esigenze degli agricoltori. Nel Paese del Sol Levante l'ora legale è stata utilizzata solo nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale e solo perché introdotta dalle forze armate americane occupanti.
Ci sono infine anche Paesi che hanno deciso di non adottarla più, come le Fiji dove l'ora legale è stata abolita nel 2000 e la Mongolia che l'ha fatto nel 2002.
Nessun commento:
Posta un commento